BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] raggiunsero forme fastose e preziose, come a Tiro, dove Ba'al Melqart era figurato nel suo tempio da due colonne, l'una d'oro e l'altra su 70 esemplari ben conosciuti, 28 mostrano schemi betilici, in numero e forma come a Sulcis, in più con il segno ...
Leggi Tutto
PALLADIO (Παλλάδιον, Palladium)
E. Paribeni
È originariamente un'antichissima immagine di Atena conservata nella fortezza di Ilio e connessa con la salvezza della città. Il nome e l'idea risalgono secondo [...] repliche sostituite spiega abbastanza bene il gran numero di Palladia veneratissimi che s'incontrano nel effetto di quella curiosa capacità della matura arte classica di sdoppiare la figura della divinità da quella della statua di culto e di porle a ...
Leggi Tutto
CUFICA
P. Orsatti
Grafonimo usato tradizionalmente per designare la scrittura araba, epigrafica o libraria, dei primi secoli dell'Islam.Si ritiene che l'aggettivo cufica (arabo kūfī) sia derivato dal [...] 10° un'altra soluzione sarebbe consistita nell'aumentare il numero dei tratti verticali che s'innalzano dal registro superiore, parti di esse assumono forma umana o animale (v. Alfabeto figurato) e la scrittura - che registra le consuete formule d' ...
Leggi Tutto
CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] di cui gli fosse data commissione e d'istruire un certo numero di allievi (Bertarelli, 1909, pp. 125 s.). Il C di S. Ambrogio Maggiore nel 1790 e 1792; medesimo è il frontespizio figurato, pure inciso dal C. da disegno di A. Appiani. Il ritratto ...
Leggi Tutto
POLYGNOTOS (Πολύγνωτος, Polygnotus)
A. Rumpf
1°. - Pittore greco, attivo dopo le guerre persiane. Era considerato il primo pittore dall'antichità; naturalmente questo giudizio non va preso alla lettera, [...] dell'epoca piuttosto con il più anziano Mikon che non con Polygnotos. Nel maggior numero di scene di amazzoni manca la sovrapposizione delle figure; si sarebbe tentati di pensare alla Amazzonomachia nel Theseion. Si potrebbe invece riconnettere un ...
Leggi Tutto
PELEO (Πηλεύς, Peleus)
E. Paribeni
Eponimo del monte Pelion, come indica il nome, con ogni probabilità una antica divinità tessala, che presto ebbe figura e destino di un principe e di un eroe. Accanto [...] cui l'eroe è in atto di ascendere sul carro accanto alla sposa velata.
Se le figurazioni delle nozze solenni sono relativamente limitate nel numero e spesso di altissima qualità artistica, numerosissime sono invece quelle che riportano l'agguato e la ...
Leggi Tutto
Vedi FIGALIA dell'anno: 1960 - 1994
FIGALIA (Φιγαλία, Φιγάλεια, Φιγαλέα; Phigalia)
L. Guerrini
Antica città greca nella zona O dell'Arcadia, situata al di sopra di una terrazza montuosa a picco su una [...] un citarista in costume tracio, un Apollo citaredo e forse la figura di Dafne. In situ fu trovato anche un lungo fregio (ora N (m 5,74 × 9,25) si è rinvenuto un gran numero di terrecotte e specchi con rappresentazioni di Afrodite: sicura quindi è l' ...
Leggi Tutto
PORTLAND, Vaso di
E. Simon
Anfora di vetro azzurro cupo con fregio figurato in bianco opaco, nel British Museum, un tempo proprietà dei Duchi di Portland, alta cm 24,7; il più bell'esemplare dei così [...] effetti di opacità e di trasparenza. Ciò dà origine a buon numero di squisite sfumature, per cui il vaso non è più parte del vaso, un alloro sull'altra stendono i loro rami su una figura di donna, coricata o seduta. Da un lato essa tiene un drago di ...
Leggi Tutto
IKTINOS
G. Becatti
(᾿Ικτιᾒνος, Ictinus). − Architetto greco, attivo intorno al terzo venticinquennio del V sec. a. C. Le fonti antiche ci dicono che partecipò ai lavori del Partenone, del Telesterion [...] attribuire al progetto originario di I. anche il fregio figurato interno, collegato intimamente al colonnato ionico e che non kàlathos costituisca una corona di venti foglie, pari cioè al numero delle scanalature della colonna, su due piani, di cui ...
Leggi Tutto
FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] fatica e laboriosi affanni", e che vengono elencate in numero di ventidue dopo il proemio, sono di carattere è davvero, come è stato detto, una sorta di presagio figurato e ben rappresenta la situazione estremamente incerta e pericolosa del pontefice ...
Leggi Tutto
figurato
agg. [part. pass. di figurare]. – 1. Rappresentato per mezzo di una figura (disegno, pittura, statua) o di figure, o, anche, foggiato, plasmato, espresso in una determinata forma o figura. Con questa accezione, è meno com. di raffigurato...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...