TLESON, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante nella tecnica a figure nere intorno alla metà del VI sec. a. C. Dipinge coppe di stile miniaturistico delle quali più di due terzi firmate [...] e lacerate si affrontano dinanzi a due galline. J. D. Beazley esprime qualche riserva su un piccolo numero di coppe, sempre firmate da T., in cui appaiono figure umane, in particolare la coppa con un cacciatore, forse Orione, del British Museum B 421 ...
Leggi Tutto
fruttare
Alessandro Niccoli
Vocabolo esclusivo dell'uso poetico, adoperato sia nel senso proprio sia in traslati; invece il suo sinonimo ‛ fruttificare ' ricorre solo nel Convivio e sempre in locuzioni [...] continuamente di nuove anime e non vede mai diminuire il numero dei beati. Che la beatitudine eterna non possa essere Sempre con il significato di " produrre frutti " e con valore figurato, f. ricorre anche in Fiore XCIV 8.
Usato transitivamente, con ...
Leggi Tutto
rata
Laura Ziani
Ciascuna delle parti in cui viene divisa una somma di denaro da pagare e che dovranno essere versate in una sequenza di scadenze fisse, generalmente equintervallate. Si può distinguere [...] (a r.) certe e aleatorie. Nel primo caso sia il numero sia l’importo delle r. sono noti e indipendenti dalla sopravvivenza R=Sσn,i dove σn,i=i/[(1+i)n−1] (che si legge ‘σ figurato n al tasso i’) è la r. annua da versare per costituire con n annualità ...
Leggi Tutto
bestia
Freya Anceschi
Quasi sempre in senso generico: Cv II VII 4 lo pensiero è propio atto de la ragione, perché le bestie non pensano, che non l'hanno: e non dico pur de le minori bestie, ma di quelle [...] viene eliminata l'integrazione chiarificatrice uomo).
È usato in senso figurato in If XV 73, dove le bestie fiesolane sono i in If XXIV 126 son Vanni Fucci / bestia, un certo numero di commentatori (Lombardi, Andreoli, Del Lungo, Porena, Sapegno, ...
Leggi Tutto
movimento
Bruno Bernabei
È voce ampiamente usata nel Convivio. Compreso da D., aristotelicamente, fra i sensibili comuni (Cv III IX 6 lo movimento e lo stare fermo... sensibili [comuni] si chiamano: [...] che D., con definizione aristotelica, concepisce quale " numero di movimento, secondo prima e poi "; e " numero di movimento celestiale " (Cv IV II 6, in riferimento al moto del Primo Mobile).
In contesto figurato m. ricorre anche in Vn XII 16, dove ...
Leggi Tutto
accompagnare [accompagne, II singol. pres. indic.]
Il verbo ha l'accezione fondamentale di " far compagnia ", " unirsi a qualcuno come compagno ". In tal senso figura nell'appassionata invocazione che [...] passiva di Vn XXIX 3 questa donna fue accompagnata da questo numero del nove a dare ad intendere ch'ella era uno nove, cioè uno miracolo, si precisa nel suo valore figurato mistico-religioso, quando si tenga presente il passo del medesimo capitolo ...
Leggi Tutto
scalare
scalare [agg. e s.m. Der. del lat. scalaris, nel signif. figurato "che varia secondo una scala graduata", da scala "scala"] [ALG] In contrapp. a vettoriale e tensoriale, di grandezza che è univocamente [...] determinata da un solo numero, relativo, reale o complesso, e che non dipenda dal sistema di riferimento scelto; è detta anche s., s.m.: per es., la lunghezza, l'area, il volume, l'angolo, ecc., l'energia e il lavoro, la temperatura, ecc. ◆ [ALG] ...
Leggi Tutto
entrata (intrata)
Carlo Chirico
Il sostantivo è presente in tutte le opere di D., fatta eccezione per il Paradiso. Il maggior numero di presenze, sette, è nel Fiore.
Appare come sostantivo concreto in [...] al Purgatorio vero e proprio, cui si allude anche poco più oltre (v. 62); e sempre come sostantivo concreto - ma con uso per lo più figurato - in Fiore XXII 8, LXXI 3, LXXIV 2, CCXXXII 4 e 8. In due versi consecutivi del Detto (279 e 280 i' non ho ...
Leggi Tutto
contrazione
contrazióne [Der. del lat. contractio -onis, "il diminuire di dimensioni" o, più spesso, "il contrarsi", anche in senso figurato da contrahere "contrarre", comp. di cum "insieme" e trahere [...] sia d[F(x),F(y)]≥ad(x,y), essendo d la distanza fra gli elementi dello spazio. Se lo spazio metrico è l'insieme dei numeri reali, la precedente condizione di c. diventa: ∣F(x1)-F(x2) ∣≥∣x1-x2∣ con x1 e x2∊R. Il teorema delle c. afferma che ogni c ...
Leggi Tutto
rubare [ind. pres. II singol. rube, in rima]
Luigi Blasucci
Il verbo ricorre tre volte nella Commedia, in un'accezione complessivamente più violenta dell'odierno r., conforme all'uso del tempo in cui [...] forte braccio rubano... Tutti li tiranni sono in questo numero " (Ottimo). Tra i moderni il Mattalia, osservando attività scivolanti facilmente nell'abuso e nell'illecito ".
Con valore figurato, riferito a una realtà mentale, nel senso di " sottrarre ...
Leggi Tutto
figurato
agg. [part. pass. di figurare]. – 1. Rappresentato per mezzo di una figura (disegno, pittura, statua) o di figure, o, anche, foggiato, plasmato, espresso in una determinata forma o figura. Con questa accezione, è meno com. di raffigurato...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...