comprendere
Lucia Onder
. Con costrutto transitivo, nel senso di " contenere in sé ", " racchiudere ", il verbo compare in Cv II III 17 E avvegna che detto sia essere diece cieli secondo la stretta [...] .
Per " capire per mezzo dei sensi ", è detto di persona: Cv III IX 6 e 7 sì come è la figura, la grandezza, lo numero... le quali cose con più sensi comprendiamo. Ma lo colore e la luce sono propriamente; perché solo col viso comprendiamo ciò ...
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BONI, Pietro Giuseppe Gaetano
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Nacque probabilmente a Bologna nella seconda metà del sec. XVII. Indicato come abate nel frontespizio di alcune sue opere, s'ignora, tuttavia, quando e dove prendesse [...] sonate per violino e basso continuo e benché il basso figurato non sarebbe in sé prova cenvincente, tuttavia la ricca figurazione nella parte superiore, includente numerose indicazioni (multiple-stops)adatte specialmente al violino, non lascia dubbio ...
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PELIADI (Πελιάδες)
E. Paribeni
La tradizione ci ha trasmesso in vario modo i nomi e il numero stesso delle figlie di re Pelia. Igino ne conosce cinque, vale a dire, oltre alla più nota Alcesti, Pelopia, [...] femminili non possono essere che le P. nella loro parte di allieve maghe. Di gran lunga più drammatica è la figurazione del cratere a calice di Tarquinia assegnata al Pittore di Pistoxenos, in cui il vecchio Pelia stanco e incerto si trova di fronte ...
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voto (agg.)
Alessandro Niccoli
Aggettivo che qualifica ciò " che non contiene nulla ", " che non ha nulla dentro di sé "; ricorre prevalentemente in funzione attributiva e, in poesia, quasi sempre in [...] terra. In altri esempi compare in senso estensivo o figurato, ma sempre riconducibile all'idea che il contenuto Benvenuto, con il suo accenno a una figliolanza poco numerosa, sembra alludere indirettamente a una volontaria limitazione delle nascite. ...
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largo
Bruno Basile
Nel maggior numero di presenze l'aggettivo ha il senso di " ampio ", come in Vn XLI 10 1 Oltre la spera che più larga gira, con riferimento al cielo cristallino. Inoltre nell'Inferno [...] (Cv IV VIII 9), della schiera larga e piena degli stornelli (If V 41) e delle scaglie di un pesce (XXIX 84).
In contesto figurato, in If I 80 se' tu quel Virgilio e quella fonte / che spandi di parlar sì largo fiume?: si tratta di una connessione al ...
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Muse
Emanuele Lelli
Protettrici delle arti e delle scienze
Tutti i poeti chiedono protezione alle Muse, che concedono grazia e fama ai canti dei mortali. Al suono della lira di Apollo esse allietano [...] fissa; a loro sono care diverse fonti sacre e numerose vette dei monti: le pendici orientali dell’Olimpo, nella un determinato sapere. E musa è, ancora oggi, nel linguaggio figurato, una persona che ispira poesia e dolcezza. Dai primi del Novecento ...
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posizione
posizióne [Der. del lat. positio -onis, dal part. pass. positus di ponere "porre"] [LSF] (a) Il luogo dove una cosa è posta, in relazione a punti di riferimento. (b) Il porre qualcosa, sia [...] nel signif. concreto, sia nel signif. figurato di avanzare un'ipotesi (per es., v. oltre: Metodo della falsa p.). ◆ [ELT] [INF] 'es., 10, 1, 0.1), che dipende dalla p. della cifra nel numero. ◆ [ALG] Vettore di p.: per un generico punto P, il vettore ...
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BARBIERI, Lucio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna il 24 luglio 1586 (battezzato il 27) da Giacomo de Barbieri e da Francesca. Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, che tuttavia si può supporre [...] , rivolse a lui come "virtuosissimo mio maestro in Canto Figurato & dell'organo * la dedica preposta alla Cartellina scrittura rigorosa e polifonica, caratteristica dei brani con minor numero di voci, si contrappone la colorita animazione in stile ...
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angelico
Fernando Salsano
Vale " degli angeli " in If VI 95 Più non si desta di qua dal suon de l'angelica tromba (cfr. Matt. 24, 31 " Et mittet angelos suos cum tuba et voce magna, et congregabunt [...] per nome nei vv. 98-125.
In conformità del valore figurato che assume ‛ angelo ', l'aggettivo è chiamato a significare quali possono anche esser da quella superate secundum quid, come nel numero delle virtù intellettuali e morali; cfr. Cv IV XIX 6), ...
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scemare
Alessandro Niccoli
Oltre che in un esempio delle Rime compare solo nella Commedia, con il valore fondamentale di " render minore " di capienza, di numero o d'intensità, se transitivo, e di " [...] uso pronominale).
In due esempi indica diminuzione di numero. Dopo aver assistito alla trasfigurazione, Pietro e Giovanni Per la questione, si veda anche Petrocchi, ad locum.
In senso figurato, compare con il valore di " far venir meno ", " consumare ...
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figurato
agg. [part. pass. di figurare]. – 1. Rappresentato per mezzo di una figura (disegno, pittura, statua) o di figure, o, anche, foggiato, plasmato, espresso in una determinata forma o figura. Con questa accezione, è meno com. di raffigurato...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...