BERTALOTTI, Angelo Michele
Ariella Cammarano Lanfranchi
Nacque a Bologna intorno al 1665 (secondo il Fétis, l'Eitner e altri studiosi successivi), o l'8 apr. 1666 (secondo l'Haberl, seguito dal Bertola [...] fermo, da lui ritenuta più necessaria al profitto dei discepoli, era zorredata di un maggior numero di prezetti, quella sul canto figurato veniva omessa del tutto e, inspiegabilmente, non doveva più essere inclusa in nessuna delle edizioni posteriori ...
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apparire (apparere; oscillazione tra la terminazione oggi normale e quella in -sco: appare e apparisce, appaiono e appariscono; da segnalare nel pass. rem. gli usi di apparse e appario accanto ad apparve, [...] umana piacenza e dispiacenza più appare (III VIII 6); n'apparver due figure miste in una faccia, ov'eran due perduti (If XXV 71); valore di " comparire ", " venire ": E non è molto numero d'anni passati, che appariro prima questi poete volgari (Vn XXV ...
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nascondere [partic. pass. nascosto e nascoso]
Freya Anceschi
Nelle 47 occorrenze, incluse quelle del participio passato con valore di aggettivo, dedotte dalle ultime edizioni critiche (un certo numero [...] vostro viso si nascose (Pg XXXI 36): morendo, Beatrice si tolse alla vista di D.; mi si nascose / dentro al suo raggio la figura santa (Pd V 136); e, con accezioni particolari, XII 51 lo sol ... ad ogne uom si nasconde, " tramonta "; XXIX 100 la luce ...
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raggiare (raiare, solo al pres. indic. III singol., in rima; radiare)
Antonietta Bufano
Significa " mandar raggi ", " riplendere ", e ricorre per lo più come intransitivo, con usi analoghi a quelli di [...] mettono in evidenza il senso proprio di r., sia pur nel contesto figurato: così il Buti, il Landino (" da uno, che è principio d'ogni numero, riluce cinque e sei "), il Tommaseo (" Anco ne' numeri è Iuce, se in essi è armonia "); e altri fra i più ...
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DOURIS (Δοῦρις)
E. Paribeni
Ceramografo attico la cui attività è possibile seguire dalla fine del VI sino per almeno i primi tre decennî del V sec. a. C.
Il grandissimo numero di vasi firmati, unitamente [...] piccoli vasi quali sköphoi e lèkythoi. Un piccolo vaso a figure nere, la pyxis Louvre MNB 2042 attesterebbe la sua attività che il Pittore del Cartellino ne iscrive il nome nelle sue figurazioni come se si trattasse di un emblema o di un motto. ...
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radice
Domenico Consoli
Raramente in senso proprio: I' ho veduto già senza radice / legno ch'è per omor tanto gagliardo, / che que' che vide nel fiume lombardo / cader suo figlio, fronde fuor n'elice [...] della facella nominata al v. 29 (Ezzelino III).
Allo stesso schema figurativo-metaforico si adeguano Pd XXXII 120 Quei due... / son d' durante la sua crescita; D. si augura che il numero di coloro che compiono questa operazione d'innesto sia almeno ...
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scala
scala [Lat. scala "dispositivo per salire", dal tema di scandere "salire"] [LSF] (a) Oltre che nel signif. concreto proprio, il termine è più spesso usato per indicare, figurat., una gradazione [...] si rinvia alla voce di qualificazione. (b) Con ritorno dal figurato al concreto, la parte di uno strumento di misurazione o di in una carta geografica o topografica, espresso come frazione avente per numeratore l'unità: per es., la s. 1:25 000 delle ...
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animale (sost.; plur. anche animai)
Angelo Adami
1. È soprattutto inteso come " un essere animato, capace di sentire e di muoversi "; quindi ogni essere vivente dotato di sensibilità, compreso l'uomo. [...] 10, XV 7, XXI 3. Nella stessa accezione, sia in senso proprio che figurato, ricorre otto volte in poesia: in If XXIX 61 quando [in Egina] fu come sono rappresentati nell'Apocalisse; tranne che per il numero delle ali di ciascuno di essi, D. si ...
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KALLIMACHOS (Καλλίμαχος, Callimachus)
L. Guerrini
2°. - Scultore, toreuta, pittore, di origine ignota, di formazione attica; la sua attività si svolse specialmente nell'ultimo trentennio del V sec. a. [...] il complesso delle menadi (v.), pure noto attraverso numerose repliche neo-attiche. Anche questa seconda attribuzione è stata concordemente accettata, anche se ancora incerta è la disposizione delle figure e la forma del monumento. È probabile che ...
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Yol
Gianfranco Cercone
(Turchia/Francia/Svizzera 1982, colore, 111m); regia: Yılmaz Güney, Şerif Gören; produzione: K.L. Puldi, Edi Hubschmid per Güney/Cactus; sceneggiatura: Yılmaz Güney; fotografia: [...] (termine che in turco significa 'strada', ma anche, in senso figurato, il 'cammino della vita'), non è solo il luogo di provenienza società turca, prevedeva nel progetto originario un numero maggiore di viaggiatori protagonisti): la gamma di ...
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figurato
agg. [part. pass. di figurare]. – 1. Rappresentato per mezzo di una figura (disegno, pittura, statua) o di figure, o, anche, foggiato, plasmato, espresso in una determinata forma o figura. Con questa accezione, è meno com. di raffigurato...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...