grande
Domenico Consoli
Sarà da registrare innanzi tutto un gruppo di occorrenze in cui l'aggettivo, anche al superlativo, ha riferimenti realistici con oggetti concreti, dei quali mette in evidenza [...] 30; qui l'idea della grandezza si connette con quella del numero, alludendosi ai molti buoi di cui si compone l'armento infinita ha sì gran braccia, immagine realistica all'interno di un'espressione figurata), IV 101, V 121, XII 34, XXV 122, XXIX 17 ...
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maggiore (maggio)
Antonio Lanci
Aggettivo ad altissima frequenza, usato assolutamente o seguito da un secondo termine di paragone, ovvero come superlativo relativo. La forma apocopata (‛ maggior ') ricorre [...] mille ', è lo maggiore numero, e più crescere non si può se non questo multiplicando (Cv II XIV 4). Cfr. anche IV XII 5 [le ricchezze] recano... maggiore quantitade a desiderio.
Numerosissime le accezioni figurate.
Riferito a persona, come attributo ...
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MICHELI, Domenico. –
Gregorio Moppi
Bolognese, non se ne conosce la data di nascita, da collocarsi, probabilmente, attorno agli anni Quaranta del Cinquecento, giacché il suo debutto editoriale, la più [...] dialoghi per molti cantori (sino a toccare l’inaudito numero di dodici parti) generalmente suddivisi in due cori. Sovente era anche quello di istruire i chierici nel canto piano e figurato. Ma inspiegabilmente, a settembre, aveva già lasciato il posto ...
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DE ALBERTIS (Alberti, de Alberti), Gasparo
Piero Caraba
Incerta ne è la data di nascita, da collocarsi intorno al 1480; più sicura è la città d'origine, Padova, per la specificazione "da Padova" che [...] 7 Magnificat di cui due per doppio coro; 12 mottetti (un numero relativamente piccolo) di cui solo uno a 6 voci, i ) sono nel ms. 1207 D; in tale isolamento, la figura del Redentore e le sue parole acquistano indubbiamente una grande incisivita. ...
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Vedi BOSCOREALE dell'anno: 1959 - 1994
BOSCOREALE
A. de Franciscis*
L'attuale località di B. sita a N della antica Pompei e digradante sulle prime pendici del Vesuvio, è tra le zone dell'agro pompeiano [...] (H) o "aula di Afrodite" (m 8 × 7,so) con il fregio a figure (musei di Napoli e di New York) e vedute di cortili porticati al di là di quartiere signorile, relativamente modesto, e dall'altro numerosi locali per l'azienda agricola che si fondava ...
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usare [aggettivo verbale uso]
Domenico Consoli
Nella maggior parte delle occorrenze ha costruzione transitiva (attiva o passiva) e vale " adoperare ", " impiegare ", " servirsi di " qualche cosa: non [...] cosa è utile, se non in quanto è usata (I IX 6); è una figura questa, quando a le cose inanimate si parla, che si chiama da li rettorici a quello di un sostantivo vero e proprio.
Un certo numero di occorrenze mostra u. seguito da ‛ di ' più ...
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SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] Accanto a questo repertorio i s. più ricchi portano scene figurate, talora complesse e elegantissime.
Per quanto in Omero non si darci elementi preziosi per la storia del commercio. Un discreto numero di verghe in oro e argento del III-IV sec. ...
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mirare
Freya Anceschi
Un valore molto frequente, nei 135 esempi con cui il verbo ricorre nelle varie opere di D., è " guardare intensamente, fissamente, con partecipazione emotiva ", in definitiva " [...] è scritta la sentenzia nostra; Cv II XIII 15 l'occhio nol può mirare (il sole), e (in senso figurato) 19 l'occhio de lo 'ntelletto nol può mirare (il numero); III Amor che ne la mente 70; Pg I 27 oh settentrïonal vedovo sito, / poi che privato se' di ...
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SLONTA
M. Luni
Villaggio situato 50 km c.a a S di Cirene, a una quota di 735 m sul margine estremo dell'altopiano cirenaico e del territorio anticamente coltivato, pressoché al limite del predeserto [...] la lettura del gruppo di personaggi rappresentati nel monumento. La parte inferiore, alta 90 cm, è decorata da numerosefigure in rilievo, di piccole dimensioni e disposte sia di prospetto sia di profilo: l'intera superficie risulta completamente ...
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RAMPOLLINI, Matteo
Gregorio Moppi
RAMPOLLINI, Matteo (Mattio). – Fu battezzato a Firenze il 2 giugno 1497 insieme al gemello Romolo. La famiglia apparteneva alla parrocchia di S. Felice in Piazza, ma [...] 1515 il Capitolo di S. Lorenzo lo elesse maestro di canto fermo e figurato per i chierici della chiesa con un salario di 4 lire al mese un’entità in sé conchiusa, specie per il frequente mutare del numero di voci fra l’uno e l’altro, tutti quelli di ...
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figurato
agg. [part. pass. di figurare]. – 1. Rappresentato per mezzo di una figura (disegno, pittura, statua) o di figure, o, anche, foggiato, plasmato, espresso in una determinata forma o figura. Con questa accezione, è meno com. di raffigurato...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...