ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] Paleokastro su una sima di terracotta di Rethimno, decorato a rilievo con la figura di un apobate a guida del carro, e a Delfi di cui nel V secolo. Il centro da cui proviene il maggior numero di e. di questa serie è Trebeniste. Alcuni sono decorati ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] pavimento il tessellatum per il L. ed il vermiculatum per la figurazione centrale abbia contribuito alla vasta diffusione del motivo (Gauckler). Certo è che troviamo un considerevole numero di mosaici con L., dalla fine della Repubblica fino ai III ...
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poco
Antonietta Bufano
È vocabolo di largo uso, sia come aggettivo che come avverbio; le uniche forme alterate sono po[chett]uzza, di Rime dubbie VI 8, e pocolino (avverbio), di Rime CXIV 7. Va subito [...] . ricorre per lo più nella forma del maschile plurale, in riferimento al numero (cfr. anche Mn I XII 2, VE I I 3, ecc Pd XXXIII 74 e Fiore XV 14. Con verbi di movimento, anche figurato: non ti dispiaccia / se Brunetto Latino un poco teco / ritorna ' ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] di pugno del F., che precede la Musica in canto figurato, formata da francesi autori pubblicata dal Marcolini nel 1537: e di una parte in versi contenente le rime di un gran numero di autori che avevano scritto contro Paolo IV e la sua famiglia ...
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prendere
Emilio Pasquini
Polisemantico e generico per natura, già in D. conosce i più svariati orientamenti di significato e di funzione (v. anche RIPRENDERE); più frequente nella prima che nelle altre [...] Chiesa] presa sarà sanza darvi fedita; CCXIV 10.
Trapassa verso il figurato nelle stesse accezioni: Vn XXXVI 4 2 Color d'amore e di ", " disporsi ", " collocarsi ", in Vn XXVIII 3 lo numero del nove ho preso luogo tra le parole dinanzi, e Cv II ...
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tra (fra)
Aldo Duro
La preposizione tra è presente in D. con 199 occorrenze, delle quali 142 nella Commedia, 22 nella Vita Nuova, 2 nelle Rime e 3 nelle Rime dubbie (una di queste ultime, però, come [...] nove, tra li nomi di queste donne; XXVIII 3 molte volte lo numero del nove ha preso luogo tra le parole dinanzi; Rime CVI 141 se / ch'aprì le strade tra 'l cielo e la terra; e con uso figurato: Pg VI 45 quella [Beatrice] ... / che lume fia tra 'l vero ...
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andare
Freya Anceschi
. Lo ‛ spettro d'azione ' dantesco del verbo è esaurientemente documentato, per quanto riguarda la lingua antica, dalle sue 600 occorrenze, ricche di valori semantici e varie nelle [...] 11), VII 11, IV XXIV 14, If XVI 71, XXV 28, XXII 13, Pg XI 78, Fiore CCXXVI 6.
Numerosi sono pure gli esempi dell'uso assoluto, sia nel senso proprio sia nel figurato, come in Rime CXVI 76 O montanina mia canzon, tu vai; Cv I III 10 la Fama vive per ...
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SALIERI, Antonio
Francesco Blanchetti
SALIERI, Antonio. – Nacque a Legnago il 18 agosto 1750, da Antonio, commerciante, e da Anna Maria Scacchi.
La fonte biografica primaria su formazione e carriera [...] un amico del padre, il nobile Giovanni Mocenigo. Qui studiò basso figurato con Giovanni Battista Pescetti e canto con Ferdinando Pasini, tenore in un esemplare dell’opuscolo, registrato sotto il numero K 477a nel catalogo delle composizioni mozartiane ...
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su (sue; suso)
Aldo Duro
Le occorrenze di su, nella sua duplice funzione di preposizione e di avverbio, sono complessivamente 337, delle quali 291 nella sola Commedia, e le rimanenti 46 così distribuite: [...] e cortesia trovarsi; o anche, con accezione più particolare e con usi figurati, in Cv IV VIII 2 la bellezza che in su l'onestade risplende su lo nove (Vn VI 2), e con quella ch'è sul numer de le trenta (Rime LII 10), che intenderemo, insieme con Barbi ...
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di (de; si ha di per protonia sintattica; in composizione sempre de; nelle forme articolate il testo della Commedia a cura del Petrocchi reca sovente d'i, per cui vedi Introduzione 106 n.)
Tullio De Mauro
È [...] cui una parte appartiene: Cv I I 4 de li uomini lo maggior numero, I 10 a' piedi di coloro che seggiono, IV VII 7 una parte altri, dal quale proviene il soggetto, in senso sia proprio sia figurato: Rime LXIX 5 De gli occhi suoi gittava una lumera; Cv ...
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figurato
agg. [part. pass. di figurare]. – 1. Rappresentato per mezzo di una figura (disegno, pittura, statua) o di figure, o, anche, foggiato, plasmato, espresso in una determinata forma o figura. Con questa accezione, è meno com. di raffigurato...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...