Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] nuova politica di committenza pubblica, risulta evidente come nel 1859 un gran numero di pittori e scultori fosse impegnato nel rinnovamento formale del linguaggio figurativo. In questo clima l’attenzione alle istanze del Risorgimento, sia attraverso ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] roccia, sita nei pressi di Kashiwara (prefettura di Osaka), ha restituito tra i numerosi disegni incisi la figurazione di una barca a remi sulla quale giganteggia la figura stante di un guerriero. Infine in un dipinto parietale di una tomba a tumulo ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] arcate orbitali; d'acciaio e bronzo, con bassa cresta, esso era in origine ricoperto con un gran numero di placchette di bronzo stampato a figurazioni e ornati ripetuti e stagnato. Questo tipo di casco a visiera è strettamente apparentato con quelli ...
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Il romanzo della globalizzazione
Stefano Calabrese
Dal romanzo postmoderno al global novel
A lungo, nel corso del Novecento, il romanzo ha rischiato di soccombere sotto il peso delle proprie ambizioni: [...] sapendo sempre di avere una patria cui fare ritorno, alla figura del turista, colui che si tiene a distanza da tutto se non al monolinguismo, a una drastica riduzione del numero delle lingue effettivamente parlate, dove a deperire con rapidità sono ...
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virtù (vertù, virtute, virtude, vertute, vertude)
Philippe Delhaye-Giorgio Stabile
Sostantivo femminile, di altissima frequenza nelle opere di D., dove indica fondamentalmente una ‛ capacità naturale [...] ] mi segnoreggiava per la vertù de la gentilissima donna, e, in contesto figurato, Rime CIV 5).
Anche se suo strumento, la donna può rimanere indenne dalla morale virtude, da D. è annoverata nel numero delle v. intellettuali o dianoetiche, ma nella ...
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fare
Carlo Delcorno
. Dal latino facĕre, da cui già nel sec. VI deriva la forma contratta fare per analogia con dare. Usatissimo in D., copre pressoché tutta l'area semantica che il vocabolo domina [...] ": Vn XXIX 3 Lo numero del tre è la radice del nove, però che, sanza numero altro alcuno, per se medesimo XVII 33, XXV 74, Pd I 53, VII 134 e 147, XXV 132. In senso figurato: Di lui [s. Francesco] si fecer poi diversi rivi (Pd XII 103). Può anche ...
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scrittura (escrittura)
Antonio Lanci
Vincent Truijen
Vincent Truijen
Guy Dominique Sixdenier
Usato con una certa frequenza anche nella Commedia, ricorre soprattutto nel Convivio.
Il senso proprio [...] che mi porta ad amare '; ma ciò D. dice sotto figura di cosa scritta e lettagli da amore; e vale: ‛ : 2,11: Mn III XIII 7; 11,43: Mn III XIII 8; 17,3-4: Mn II VII 5.
Numeri: 18,20: Mn III XIV 5; 22,28: VE I II 6, Ep XI 18.
Deuteronomio: 6,4: Mn ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] Paus., iii, 17, 2). Presumibilmente a questa tradizione si ricollegano le numerose, seppure uniformi, edizioni della storia sulle lamine di bronzo da scudi di Olimpia. In queste la figurazione è ridotta nei suoi termini essenziali: Z. seduto in trono ...
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in
Aldo Duro
Sotto l'aspetto formale, la preposizione è presente in D. sia nella sua forma semplice in - aferetica ('n) dopo e, che, ché e altre preposizioni, pronomi, congiunzioni desinenti in vocale [...] cura familiare e civile... a sé tiene de li uomini lo maggior numero, sì che in ozio di speculazione esser non possono (Cv I Batista /mutò 'l primo padrone (If XIII 143); ond'io mi cangio in figura d'altrui (Vn XIV 12 12); per sua difalla [l'uomo] in ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] e anche di accrescere la conoscenza delle grandi arterie.
Un numero cospicuo di ricerche e studi ha interessato la via Appia
M. Cancellieri, Privernum: i mosaici della domus dell’emblema figurato. Dati vecchi e nuovi, in Atti del III Colloquio dell’ ...
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figurato
agg. [part. pass. di figurare]. – 1. Rappresentato per mezzo di una figura (disegno, pittura, statua) o di figure, o, anche, foggiato, plasmato, espresso in una determinata forma o figura. Con questa accezione, è meno com. di raffigurato...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...