PITIDE (Piteo; Πύϑις o Πυϑέος, Pythis o Pytheus)
Ciro Drago
Architetto greco del sec. IV a. C. Unitamente a Satiro (Vitruvio, VII, praef., 12) fu incaricato dalla regina Artemisia d'innalzare un grande [...] tipo arcaico; ma le scanalature delle colonne qui si mantengono ancora nel numero normale di 24. Sull'epistilio manca, come nei templi ionico-asiatici, il züofóros o fregio figurato; e al suo posto si trova una fascia dentellata, residuo atrofizzato ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] di indagini relative alle tecniche produttive la ripresa delle ricerche sul mulino di Barbegal.
Arti figurative: rilievo e statuaria. - Numerosi studî hanno tentato di definire i caratteri specifici delle botteghe della Narbonense e i loro rapporti ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] . Da luoghi di culto laziali provengono molti oggetti votivi, spesso parti del corpo umano, teste, busti e figure intere di divinità. Numerosa e importante è la serie delle cosiddette lastre Campana.
La collezione delle pitture è fra le più ricche e ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] pittura narrativa trionfale. Rispetto ai modelli romani le colonne erano più alte (5o m) e avevano minor numero di spirali; pertanto le figure risultavano di dimensioni ancora maggiori che nella Colonna Antonina. La base, con la porta d'accesso alla ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] bilancia sta in mano a Venezia, rafforzando così, per conseguenza, l'assimilazione della virtù allo Stato. Le numerosefigure che compaiono sulle superfici e nei profili del palazzo Ducale, culminanti con i contributi di Alessandro Vittoria nelle ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] modesta sino al V sec. a.C. Alla fine del VI sec. a.C. risalgono alcuni frammenti di vasi a figure nere. I rinvenimenti divengono più numerosi alla fine del V e soprattutto nella prima metà del IV sec. a.C. L'abitato e le necropoli hanno restituito ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] , delle cupole e delle finestre; le seconde nella stessa pianta cruciforme, nel numero delle cupole minori e nell'iconografia dei capitelli corinzi figurati della navata mediana. In questi, infatti, l'agnello vessillifero allude alla resurrezione ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] i Romani, riallacciandosi al ciclo leggendario troiano e alla figura di Anténore e di Enea. Della pretesa origine troiana Medúacus (Brenta) e il porto omonimo (oggi Malamocco) invia numerose merci a Roma; passa indi a parlare di Ravenna come della ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] fatta con singolar maestria. Dall'un canto del tripode fosse un Leone, figurato per un S. Marco, il quale tenesse l'un piede sopra un libro a quanto dicono, non ci si rigira per via del gran numero di maschere e di teatri. Io stesso, che non l' ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] primi secoli della nostra era l'Egitto presenta un quadro in cui figurano, oltre ad Alessandria, poche grandi città, un certo numero di grandi villaggi e numerosi piccoli agglomerati rurali di qualche centinaio di abitanti. I centri urbani ricalcano ...
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figurato
agg. [part. pass. di figurare]. – 1. Rappresentato per mezzo di una figura (disegno, pittura, statua) o di figure, o, anche, foggiato, plasmato, espresso in una determinata forma o figura. Con questa accezione, è meno com. di raffigurato...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...