Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La meccanica: origini tecniche e sviluppo teorico. Le enciclopedie meccaniche alessandrine
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione [...] maggiore viene ricondotto alle proprietà che rendono unica la figura circolare: che essa sia generata dal movimento del raggio in alcuni passi del suo Trattato di meccanica.
Autore di numerosi testi, Erone afferma con vigore la necessità di una ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] è suo padre
In più la tradizione latina vede nella metafora una figura per l’abbellimento del discorso in quanto è capace di creare circuiti per la metafora si riaccende e diventa imponente il numero di pensatori e di pubblicazioni che se ne occupano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Porte e portali d'ingresso agli spazi ecclesiali
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla metà dell’XI secolo [...] lavorazione, erano stati rarissimi, prerogativa di un numero esiguo di eletti edifici, come il battistero lateranense sostenuto da leoni stilofori. La grande lunetta è occupata dalla figura quasi a tutto tondo del santo vescovo Zeno, svettante al ...
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La portata complessiva dell’➔interferenza russa nella lingua italiana è stata largamente sottovalutata. In effetti, sia in età zarista sia nella fase compresa tra la Rivoluzione d’ottobre e la dissoluzione [...] secolo, quando mercanti e viaggiatori vi si spingono numerosi diffondendo le prime notizie sulla posizione geografica, l’ di quel popolo, si prestano a un uso generalizzato e figurato anche al di fuori di ogni riferimento alla realtà russa: ...
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GRANDI, Alessandro
Augusto Petacchi
Incerti sono il luogo e la data di nascita di questo importante compositore attivo nei primi decenni del XVII secolo. La frequente attribuzione di natali siciliani [...] le sue mansioni vi era anche l'insegnamento del canto figurato ad alcuni studenti del collegio, e proprio a tale diffusi già ai suoi tempi e la loro popolarità è valutabile dal numero considerevole che ne fu stampato anche all'estero. Con i suoi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Direttamente mutuata dalla critica d’arte, la nozione di manierismo indica una serie [...] in antitesi alle norme classiche. Nelle arti figurative i massimi esponenti di tale tendenza sono Dunque, han torto certi pedantacci de tempi nostri, che excludeno dal numero de poeti alcuni, o perché non apportino favole e metafore conformi ...
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DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] di Varese intorno al 1500. Il frontespizio, il solo interamente figurato, è un altro saggio di alta pittura, nel quale l' Castello, miniatore preferito da Mattia Corvino d'Ungheria, e numerosi altri emuli anonimi, i cui lavori indussero spesso gli ...
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CICLADI
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ΚυϰλάδεϚ; lat. Cyclades)
Complesso insulare nell'area centro-occidentale del mare Egeo meridionale, che comprende le isole di Ceo, Citno, Serifo, Sifno, Cimolo, [...] la trápeza circolare proveniente da Tera e un raro rilievo figurato rappresentante la Natività da Nasso (Atene, Byzantine Mus.).A in pietra e superfici solitamente spoglie con un numero limitato di aperture; la decorazione è principalmente costituita ...
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DONATO (Donati), Baldassare (Baldissera, Baldassara)
Augusto Cecilia
Incerta è la data di nascita di questo compositore attivo a Venezia, nella seconda metà del secolo XVI. Tuttavia il fatto che nel [...] Il decreto prevedeva anche l'obbligo di "insegnar canto figurato, contrappunto et canto fermo alli clerici del seminario" ( del XVII, non solo in Italia ma anche all'estero, figuranonumerosi madrigali composti dal Donato. Il primo, Suna fede amorosa, ...
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Il vocativo è un elemento nominale (1) o più raramente pronominale (2) che serve a richiamare l’attenzione di un destinatario rivolgendogli la parola, e a identificarlo selezionandolo fra diversi possibili [...] Caro diario), alle Muse che devono ispirarlo (8) o addirittura in modo figurato a sé stessi (9):
(7) Tu fior de la mia pianta
percossa pubblico al protagonista evidentemente non proprio brillante di un numero di magia da avanspettacolo:
(23) A mago, ...
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figurato
agg. [part. pass. di figurare]. – 1. Rappresentato per mezzo di una figura (disegno, pittura, statua) o di figure, o, anche, foggiato, plasmato, espresso in una determinata forma o figura. Con questa accezione, è meno com. di raffigurato...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...