. Come termine musicale la parola aria ha due diversi significati fondamentali, entrambi correnti tanto nell'uso antico quanto nel moderno. In primo luogo, in senso figurato somigliante a quello di motivo, [...] , ossia di quella divisione fondamentale dei valori di durata delle figure musicali, derivata dai metri della poesia latina, con la quale riprese della musica sopra una o più strofe variano di numero e di luogo, a seconda della lunghezza del testo ...
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È, nell'apocalittica il personaggio contrapposto al Messia o Cristo, prima del giudizio finale. Lo sviluppo massimo di questa credenza si ha nel cristianesimo, ma molti indizî mostrano che essa aveva una [...] , il drago, che l'investe d'ogni suo potere. È figurato, seguendo la ispirazione del libro di Daniele (VII), come il mostro la testa vulnerata e rediviva il cui numero è 666 (somma dei numeri rappresentati dalle lettere ebraiche del nome Neron Caesar ...
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Si dice nel linguaggio comune che la linea ha una sola dimensione, cioè lunghezza; che la superficie ne ha due: lunghezza e larghezza; che il solido ne ha tre: lunghezza, larghezza e altezza. Queste locuzioni [...] , 409 a, 4).
Per chi abbia in mente questa generazione, il numero delle dimensioni di un ente - linea, superficie, o solido - riesce : ma si vede tosto che per dar luogo a una figura a più dimensioni dovrebbe codesto solido uscire da sé stesso nel ...
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Nelle chiese di disciplina bizantina è così detto il superiore di ogni monastero importante, e corrisponde esattamente all'abate dei Latini. È talvolta adoperato come sinonimo di egumeno, specialmente [...] Ruteni abbiano avuto archimandriti commendatarî sull'esempio dei Latini. Per conseguenza, gli archimandriti che s'incontrano in gran numero in tutto l'Oriente spesse volte non sono affatto dei monaci. Altro abuso è quello di certi sacerdoti secolari ...
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Strumento a corde (in numero di sei), che vengono pizzicate con le dita. È costituito da tre parti: la testa, ove si fermano le corde per mezzo di cavicchi; un largo manico munito d'una tastiera segnata [...] ), incollato sulla tavola armonica, è basso e largo.
È assai probabile che lo strumento a forma di chitarra che vediamo figurato su antichi monumenti caldei, assirî ed egizî, abbia avuto origine nella Mesopotamia; in ogni modo appare evidente che la ...
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Nacque in Milano il 28 giugno 1808 da Gerolamo Trivulzio e da Vittoria Gherardini. Il padre, che apparteneva alla famiglia del celebre maresciallo Gian Giacomo, morì mentr'ella era ancora bambina e la [...] e prospera vita. E la Nuova Antologia nel suo primo numero del 1866 si fregiò di un suo notevole lavoro dal titolo il 15 luglio 1871.
Questa gran dama, che avrebbe egregiamente figurato nel Rinascimento, ma che svolse l'opera sua nel turbine delle ...
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Questo termine indica in medicina una condizione morbosa che può avere cause multiple e comparire perciò in quadri clinici molto diversi, caratterizzata essenzialmente da un rossore congestizio della pelle, [...] , al viso, e con minor frequenza in altre sedi. Il numero degli elementi è vario: ora isolati, ora confluenti, essi appaiono e, dall'esaurimento centrale che ne può conseguire, derivano figure ad anelli, a segmenti di cerchio, a linee policicliche, ...
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Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in [...] organizzò con il suo club Isaar Nixen le prime competizioni di 'figure in galleggiamento'. Questa, insieme ad altre iniziative in tutta Europa, portò un numero sempre maggiore di organizzazioni sportive nazionali a conoscere e riconoscere il nuoto ...
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NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] al Tempio, della Crocifissione e del Giudizio universale, a un progressivo ridimensionamento delle figure. Di pari passo si nota l'introduzione di un numero sempre maggiore di dettagli di carattere narrativo evidenziata da un progressivo annullamento ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] le cose era la quantità, un sistema di attributi immanenti nel mondo e presenti nel linguaggio naturale come aggettivi: numeri e figure. Ma Occam si rende conto invece di come essi non siano necessari per descrivere il mondo; a tal fine bastano ...
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figurato
agg. [part. pass. di figurare]. – 1. Rappresentato per mezzo di una figura (disegno, pittura, statua) o di figure, o, anche, foggiato, plasmato, espresso in una determinata forma o figura. Con questa accezione, è meno com. di raffigurato...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...