imparisìllabo In grammatica, e soprattutto nella grammatica latina, nome o aggettivo che nella flessione cambia numero di sillabe, di solito fra il nominativo e gli altri casi (es. in lat. felix felicis); [...] anche sostantivato: gli i. della 3a declinazione. In metrica, che ha numerodispari di sillabe; tra i versi i., il quinario, il settenario, il novenario, l'endecasillabo. ...
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Il palindromo è una sequenza di lettere o di sillabe che possa essere letta anche in senso retrogrado dando come esito o la sequenza di partenza o un’altra sequenza pure dotata di senso. Al principio della [...] al centro della sequenza, questa lettera non avrà bisogno di un corrispettivo nella sequenza. Tutti i palindromi composti da un numerodispari di lettere hanno infatti un centro, detto anche ombelico del palindromo, che non ha bisogno di avere un ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] si sa, per es., se esistano n. perfetti dispari. È invece dimostrato che i n. perfetti pari sono +1+1+1 = 1+1+1+1+1. È stato tra l’altro dimostrato che i numeri p(n) sono uguali ai coefficienti dello sviluppo in serie
di Mac Laurin della funzione Π∞n ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] . Uno studio sistematico ha portato ai seguenti risultati generali: a) i nuclidi costituiti da un numero di nucleoni A pari hanno sempre I intero, quelli con A dispari hanno sempre I semintero; b) nessun n. possiede un momento elettrico di dipolo, in ...
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Botanica
Proiezione grafica schematica orizzontale dei tratti d’inserzione di fillomi (foglie, brattee, parti del fiore) su un asse (fusto, asse fiorale) immaginato di forma conica. Nel d. il centro corrisponde [...] componenti puri; questo comportamento trova, però, numerose eccezioni: esistono miscele binarie, la cui il d. della funzione che assume il valore 2 in corrispondenza a valori dispari della x e il valore zero per ogni altro valore intero si presenta ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] verificate le seguenti relazioni:
Poiché le potenze di esponente pari di un numero negativo sono positive e quelle di esponente dispari sono negative, nel campo dei numeri relativi si presentano i seguenti quattro casi possibili: a) p positivo, n ...
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In senso generico ed etimologico, da cui si sviluppano tutti i significati particolari, qualsiasi cosa che serve a indicare.
Anatomia
Dito i. È il secondo dito della mano, tra il pollice e il medio: ha [...] alfabeticamente o in base alla frequenza delle occorrenze.
Matematica
Nella teoria dei numeri interi si chiama i. di un numero a, alla base g, rispetto a un modulo primo dispari p, il numero intero m, compreso tra 0 e p-2, sempre esistente e unico ...
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Parte del discorso, che esprime gli attributi di qualità, quantità ecc. della persona o della cosa indicata dal sostantivo a cui è riferito. L’a. è passibile di determinazione morfologica o sintattica [...] -e; 2) sing. m. e f. -e; plur. m. e f. -i. Fanno eccezione gli a. pari, dispari e impari, invariabili per tutti i generi e numeri. Gli a. composti si comportano come se fossero semplici, modificando solo la terminazione del secondo componente (fiori ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] base dieci sia i meno usuali in base due ecc., includono un certo numero di entità di base, dieci (nell'usuale cifrazione in base 10) o rappresentabili come somma di due primi, e sui dispari maggiori di sette, sempre rappresentabili come somma di ...
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dispari
dìspari (ant. dispàri) agg. [dal lat. dispar -ăris, comp. di dis-1 e par «pari»]. – 1. Non pari, cioè non divisibile per 2: numeri d., i numeri interi 1, 3, 5, 7, ecc.; o espresso da un numero dispari: i giorni d. della settimana,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...