Fibonacci, numeridi Successione dinumeri in cui ogni termine a partire dal terzo è somma dei due precedenti: 0,1,1,2,3,5,8,13,… Prende il nome dal suo scopritore Leonardo Fibonacci (n. Pisa 1170 ca [...] uno tra i più grandi matematici del Medioevo, divulgatore in Europa del sistema dinumerazione decimale, utilizzato dagli Arabi e dagli Indiani. La sequenza numericadi F. trova applicazione in molti settori scientifici, fra i quali l’analisi delle ...
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Cassini, identita di
Cassini, identità di espressione con cui si indica la relazione
indicando con Fn l’ennesimo numerodiFibonacci (→ Fibonacci, successione di). ...
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Matematico (n. Pisa 1175 circa - m. 1235 circa). È da considerarsi, per il suo Liber abbaci (1202; rielaborato nel 1228) e per la sua Practica geometriae (1220) tra i più grandi matematici del Medioevo. Influenzato [...] al modo degli Hindi", cioè nella numerazione che oggi chiamiamo arabica, sin dall'infanzia, a Bugia presso Algeri, dove il padre (Guglielmo Bonacci; donde il nome Fibonacci, cioè filius Bonaccii) era impiegato di dogana per conto dei mercanti pisani ...
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numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] numerodi versi de' singoli tipi di strofe, e il numero delle suddivisioni di esse, e il numero dei versi di ogni suddivisione, sia il numero totale dei versi di i canti adequando, sulla scorta del Fibonacci, i numeri romani a quelli arabi (o " ...
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numero aureo
numero aureo o rapporto aureo, rapporto tra due grandezze omogenee, di cui la maggiore è medio proporzionale tra la minore e loro somma. Indicate con a e b (con a > b) le due grandezze, [...] nella forma
e rappresenta il limite a cui tende il rapporto tra due elementi consecutivi della successione di → Fibonacci. Il numero aureo ha moltissime applicazioni in vari ambiti della matematica. In ambito geometrico, per esempio, esprime il ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] un mercante italiano, Leonardo Fibonacci (detto L. Pisano), visitò l’Oriente arabo ed ebbe così modo di impadronirsi della cultura matematica araba. Nel Liber Abaci (1202) egli volgarizzò il sistema dinumerazione posizionale, trattò algebricamente ...
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Diritto
Diritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] forma sintetica, con (an) o {an}; un esempio è la s. diFibonacci 1, 1, 2, 3, 5, 8, ..., in cui ogni elemento quasi ovunque se converge per ogni x all’infuori di un insieme di misura nulla. Una s. numerica è divergente se, fissato ε>0, esiste ν ...
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Disposizione (detta anche tassia fogliare) delle foglie e in generale dei fillomi (brattee, antofilli ecc.) sul caule; è molto variabile da pianta a pianta, ma quasi sempre costante per ogni specie. Le [...] serie ogni frazione a cominciare dalla terza è la somma, termine a termine, delle due precedenti, ovvero rispetta la successione numericadiFibonacci; altre serie simili sono più rare (1/3, 1/4, 2/7, 3/11 ecc.). In ogni frazione il denominatore ...
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Uno dei rami fondamentali delle scienze matematiche: in senso lato l’a. studia le operazioni, definite in un insieme, che godono di proprietà analoghe a quelle delle ordinarie operazioni dell’aritmetica. [...] , penetrata in Europa essenzialmente per opera di Leonardo Fibonacci da Pisa (Liber abbaci, 1202), u1 + a2 u2 + ... + an un
facendo variare comunque ciascuna delle ai, tra i numeridi Γ.
Se, inoltre:
V) Il prodotto è pur esso associativo
(x • y) • ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] L'Attico di Roma nel 1969); M. Merz (n. 1926), che ha evidenziato le relazioni tra meccanismi biologici e modelli culturali 'primitivi' e contemporanei attraverso figure metaforiche come la serie numerica del matematico medievale Fibonacci e le ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...