L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] egli sostituisce l'uso combinato di un gran numerodi criteri e di elementi di organizzazione, ivi comprese le (1673-1719), e alle esperienze di Hales, le ricerche di Daniel Bernoulli (1700-1782) e di François Boissier de Sauvages (1706-1767 ...
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Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] da parte di scienziati di primo piano come Bernoulli, Condorcet, Lagrange, Vandermonde e Laplace. In estrema sintesi ciò è conseguenza del prevalere di una visione romantica, che nega la possibilità di esprimere 'in numeri', e cioè di studiare ...
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L'Ottocento: matematica. Elasticita e idrodinamica
Gleb Mikhailov
Elasticità e idrodinamica
Il XIX sec. rappresenta per la storia della meccanica dei continui un periodo particolarmente importante, [...] Bernoulli). Alla fine degli anni Trenta dell'Ottocento Saint-Venant e Pierre-Laurent Wantzel (1814-1848) svilupparono una generalizzazione di questa formula per grandi differenze di pressione e realizzarono numerosi esperimenti per la definizione ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] . Bernoulli fece anche notare che le sue fibre vibranti erano in grado di spiegare i fenomeni cromatici periodici che si presentavano nel caso di strati sottili meglio di quanto Newton stesso aveva fatto nell'Opticks, ma non attribuì valori numerici ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] in modo più rigoroso dal punto di vista logico, e a ridurre il numerodi ipotesi o di principî fondanti.
Un'importante opera II Bernoulli e altre persone di rango si recassero a casa di costui e consultassero le lettere di Hermann. Il comitato di ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] la manoeuvre (1714), di Jean Bernoulli, e in La théorie de la manoeuvre réduite en pratique (1732), di Henri Pitot, viene utilizzato solo di un piccolo numerodi palette rettilinee, è di scarso rendimento, ma Eulero, cercando un modo di applicare il ...
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Giochi, teoria dei
Dario Fürst
1. Introduzione e cenni storici
La teoria dei giochi venne presentata per la prima volta, con questo nome e in modo sufficientemente organico, nel celebre trattato del [...] 'soluzione', citata nel postscriptum di una lettera di R. de Montmort a N. Bernoulli, fu ignorata o trascurata sino un quadro unico, indicando per ogni coppia di strategie pure una coppia dinumeri, di cui il primo indica il guadagno (algebrico) ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La probabilita
Eugenio Regazzini
La probabilità
Evoluzione della nozione di probabilità
La grande difficoltà in cui si dibattevano i cultori [...] del risultato; la generalizzazione, dovuta a Pafnutij L′vovič Čebyšev (1821-1894), della legge debole dei grandi numeri (1867) diBernoulli, e una dimostrazione, basata sul metodo dei momenti, del teorema centrale del limite (1890-1891).
Il problema ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] Théorie des fonctions analytiques. Come spiegava Bernoulli nel 1771 parlando di serie ricorrenti divergenti, attribuire una somma in questo caso ogni significato".
La seconda condizione sul numerodi massimi e minimi della funzione si era imposta nel ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] di Leibniz nessun altro matematico mostrò interesse all'assegnazione di cattedre di matematica in un raggio d'azione internazionale. I successori diBernoulli ed erano così spinti a cercare di attirare il maggior numerodi studenti con la qualità del ...
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