VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] si getta nelle braccia di Turan, seduta in maestà riccamente vestita ed ornata. Su numerosi rilievi di urne funerarie del III di Gabii: F. Cumont, Les religions orientales dans le paganisme romain, Parigi 1905, p. 163, tav. XIV.
Bibl.: J. J. Bernoulli ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] dinumeri e formule, avesse in pochi anni acquisito una competenza matematica così vasta.
L'accusa di Duillier, contenuta in un libro di Tentamen de motuum coelestium causis. Anche Johann I Bernoulli (1667-1748) provò questa strada, ma i suoi ...
Leggi Tutto
Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] della giovinezza, numerosi e più volte oggetto di particolare studio, sono stati riuniti in gruppi, all'origine di ognuno dei
Bibl.: J. J. Bernoulli, Röm. Bildnisse, II, i, Stoccarda 1891, p. 6 ss.; L. Mariani, Statua di A. di via Labicana, in Bull. ...
Leggi Tutto
FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] il Querini aveva osservato che esso non valeva per i numeri frazionari e nel suo intervento F. chiariva la natura matematico puro, né si allineò ai progressi dell'età di J. Bernoulli e di L. Euler: nei suoi scritti la matematica funge da ...
Leggi Tutto
Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] il numero e la finezza delle imitazioni, dall'altro il carattere delle opere stesse, facili da collezionare e di conseguenza soggette di una coppia imperiale, sono stati così riconosciuti, volta a volta, Giuliano l'Apostata con Elena (Bernoulli), ...
Leggi Tutto
Vedi TRAIANO dell'anno: 1966 - 1997
TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nacque nel 53 d. C. a Italica, nella Baetica, da famiglia originaria da Todi. Accompagnò da giovane [...] sua immagine, e il numero dei ritratti scultorei è superato solo da quello di Augusto. È stata più volte Museo dei Conservatori: sarebbe questa l'ultimo monumentale ritratto di restituzione di Traiano.
Bibl.: J. J. Bernoulli, Röm. Ik., II, 2, p. 73 ...
Leggi Tutto
Matematici in guerra: la polemica fra Newton e Leibniz
Matematici in guerra: la polemica fra Newton e Leibniz
Anche i matematici, quando litigano, non se le mandano a dire. È quello che è successo nella [...] principali opere sul calcolo: il De Analysi per aequationes numero terminorum infinitas (1669), il Methodus fluxionum et serierum Tractatus de quadratura curvarum (1704) di Newton convince Leibniz che forse Johann Bernoulli non aveva tutti i torti con ...
Leggi Tutto
RAZZABONI, Cesare
Salvatore Coen
– Nacque il 19 maggio 1827 a San Felice sul Panaro da Antonio e Anna Frigieri.
Ammesso alla Scuola dei cadetti matematici pionieri di Modena, conseguì nel 1848 il titolo [...] condizione del moto lineare di Daniel Bernoulli alle equazioni generali del moto di particolari fluidi e determinava equazioni corrispondenti, limitatamente ai casi considerati, moltiplicando per il numero 0,64.
In tutta la sua produzione scientifica ...
Leggi Tutto
probabilita
probabilità valutazione numerica attribuita al possibile verificarsi di un evento aleatorio, cioè casuale (il termine «aleatorio» deriva dal latino alea, dado, strumento di uno dei più comuni [...] probabilità fu tuttavia Ars conjectandi, dovuta a Jakob Bernoulli e pubblicata postuma nel 1713, in cui vengono esposti combinazioni, lo sviluppo della potenza ennesima di un binomio e la cosiddetta legge dei → grandi numeri. A de Moivre si deve ...
Leggi Tutto
GABAGLIO, Antonio
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Pavia il 30 giugno 1840 da Biagio.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1862 presso l'università di Pavia, l'anno successivo vinse il concorso come vicesegretario [...] il progetto di lavoro di tutta la sua carriera scientifica.
Quando in Italia le cattedre di statistica erano ancora in numero esiguo e dell'aritmetica politica e del calcolo probabilistico di P.S. de Laplace, D. Bernoulli e K.F. Gauss, adottando un' ...
Leggi Tutto