Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] V sec. a.C. e si presentano sotto forma di abbreviazioni e numeri che si riferiscono al re e all'anno di regno. Con il 375 lega di 20,5 carati; una moneta di elettro con 5 o 6 carati d'oro; una moneta di mistura con 6 o il 7% di argento; una moneta ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] per consuetudine); di qui la necessità di stilizzare con un numero esiguo di tratti la figura umana, che viene presentata in e propria. Ne è un esempio la maschera funeraria d'oro rinvenuta nel sarcofago di un sovrano peruviano appartenente all'impero ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] in 2 Re, 18,14 si ricordano i 30 talenti d'oro pagati dal re Ezechia in tributo al re assiro Sennacherib, , la pesatura avviene con due tipi di bilance, restituite in gran numero dall'indagine archeologica: la bilancia a due piatti (trutina o libra) ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] e ben più complesso, con l'apporto di numerosi e nuovi dati al riguardo.
Anzitutto va osservato o ambra con una particolare perforazione fatta a V, nonché monili d'oro e d'argento.
Questi nomadi, dediti con ogni probabilità al commercio del rame ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] e il popolo; classe che comprende un gran numero di famiglie; che non si usurpa alcuna distinzione; Madrid 1979 (tr. it.: Potere, onore, élites nella Spagna del secolo d'oro, Bologna 1984).
Matoré, G., Le vocabulaire et la société médiévale, Paris ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] Di questi i più celebri e i più diffusi, con numerose edizioni e traduzioni, saranno il Parfait négociant di Jacques Breve trattato delle cause che possono far abbondare li regni d'oro et d'argento dove non sono miniere, con applicazione al Regno ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] VIII, v. 58 ss.; XXII, v. 179 ss.) si parla delle bilance d'oro di Zeus, attribuite a Giove in un passo dell'Eneide di Virgilio (XII, l'iconografia possa ignorare i testi. L'idea di far stare numerose a. in un luogo tanto angusto era parsa ridicola a ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] vera e propria divisione del globo in un certo numero di sistemi coloniali. Il colonialismo, dunque, è stato recente è stato provato che il reddito medio degli investimenti nelle miniere d'oro del Sudafrica, nel periodo 1919- 1963, era del 9% rispetto ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] o troppo malnutriti: e non certo (almeno nel maggior numero dei casi) per umanità, ma perché gli schiavi erano Pedro II, fu passata la legge di abolizione, detta la 'legge d'oro': la schiavitù aveva in tal modo cessato di esistere nell'intero Nuovo ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] su Mitridate, Silla fece venire a Roma un così gran numero di atleti greci che nella CLXXV Olimpiade fu possibile disputare solo occasione dei Giochi furono coniate ben 53 monete: 8 d'oro, 17 d'argento, 28 di bronzo (una per ciascuno sport olimpico ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...