L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] compenso ebbe un'ampia diffusione tutt'oggi documentata dai numerosi mitrei. Il culto, in virtù delle sue caratteristiche . a.C. Properzio (IV, 1, 5) dice che i "templi d'oro" della sua epoca erano stati costruiti "per degli dei fittili" e ricorda ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] racchiudevano camere sepolcrali quadrate con pareti di legno, contenenti numerosi vasi (scodelle, bicchieri e giare), armi e bracciali di rame e ferro, ornamenti e gioielli d'oro. Infine, di particolare rilievo è la sepoltura di un personaggio ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] bronzo (talvolta fornite di maschere d'oro), un bastone coperto da foglia d'oro con decorazioni zoomorfe à repoussé, soprattutto nelle regioni del medio e basso Yangtze, da numerosi rinvenimenti, tra cui vale la pena di ricordare l'impressionante ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] e soprattutto la presenza di 42.500 (ma il numero totale è stato valutato a 200.000) crogioli troncoconici XII secolo deteneva il monopolio dello sfruttamento delle vicine miniere d'oro, conserva una parte delle colossali mura in pietra a ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] C.), in cui, peraltro, il "capo" è accompagnato da numerose salme di uomini immolati per onorare la sua memoria. La Silvi Antonini - K. Bajpakov (edd.), Altyn Adam - L'Uomo d'Oro. La cultura delle steppe del Kazakhstan dall'età del Bronzo alle ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] pressi del lago sacro, è costituito da statue in foglia d'oro e d'argento con elementi in altri materiali. Solo il sovrano e vi è anche quello per gli antenati, di cui restano numerosi ex voto costituiti da stele e busti in calcare raffiguranti il ...
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Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] a opere così nuove di concezione come La carrozza d'oro, Casque d'or, o Les dames du bois de Boulogne . Hathaway, A. Mann, il Lang americano. Pur discordando su un buon numero di giudizi critici (in particolare su Hitchcock e Hawks, Preminger, Ray e ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] in qualche caso chiudevano gli occhi del defunto con laminette d'oro e d'argento e talvolta ne ricoprivano pure le unghie, seguendo in uso già dal VII sec. a.C., sono molto più numerose, con un'ampia diffusione che va da Palermo a Cartagine, da ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] esempio in questo senso è costituito dal bacile d'oro rinvenuto nel corso degli scavi di Hasanlu (Iran cultuale: le due fasi qui attestate mostrano la presenza di un numero considerevole di installazioni di fuoco in tutto il complesso. Nella fase ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo egeo
Luigi Caliò
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Nel Neolitico aceramico e nel Neolitico antico in Egeo, come in Oriente ed in Europa, il defunto [...] Trapeza o di Meskinì servono ancora come luogo di sepoltura. Numerose tombe circolari della Messarà sono utilizzate fino alla fine del MM e solo alla fine del periodo si trovano gioielli d'oro, d'argento, di bronzo, come nei corredi cicladici. Le ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...