CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] (Civico Museo Correr, Mss. P. D., cc.9r-10r), si aggiungono i ventimila ducati d'oro che Gabriele, intorno al 1383, aveva con la quale riduceva i chiericati da 769 a 190, stabiliva il numero dei cappellani ed accoliti, e la somma di 350 ducati per i ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] del F., il quale avrebbe presentato al duca una medaglia d'oro a nome di Pio VI, senza che ne avesse di Massa, ponendo così fine alla sua attività di giornalista (l'ultimo numero della Staffetta del Serchio uscì il 3 luglio). Quando Lucca fu occupata ...
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GOLUBOVICH, Girolamo (al secolo Antonio)
Francisco Víctor Sánchez
Nacque a Costantinopoli il 7 febbr. 1865, da Antonio, marinaio, e da Lucia Obradovich, entrambi originari di Ragusa di Dalmazia (Dubrovnik); [...] (1897-98), e che gli valse la medaglia d'oro all'Esposizione torinese. Ormai definitivamente orientato agli studi storici dalla valida collaborazione del suo assistente M. Bihl. Il primo numero, con 208 pagine di testi e stampato nella tipografia del ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] napoletani. Dal conte-re, i Sabran avevano in feudo un certo numero di paesi e di terre situati tra il Lubéron e la valle Napoli donò ai francescani 1.000 libbre d'oro per la costruzione di un busto-reliquiario d'argento, terminato nel 1381, in cui ...
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CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] del pontefice non si arrestò lì e il C. ottenne numerosi benefici: oltre al canonicato di Parigi e all'arcidiaconato di difficile poter alloggiare i pellegrini e tutto era a prezzo d'oro così che molti si arricchivano scandalosamente, il C. disse ...
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DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] dietro compenso di 250 ducati d'oro, comprensivi degli ornamenti lignei.
L'anno dopo D. era impegnato a Roma in tasto fa di 24 piedi: in tutto 54 tasti. In realtà il numero complessivo era anche maggiore per la presenza del "terzo ordine" (l' ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] filologica. Quando parti per l'Italia D. portò via con sé un buon numero di volumi.
Di questi codici sei consonanza con i dieci esametri di dedica, scolpiti sul memorabile altare d'oro di S. Ambrogio in Milano, fatto fare dall'arcivescovo Angilberto ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] Riceveva per tale ufficio la considerevole somma di 300 fiorini d'oro. Inoltre, il 23 giugno 1514 Leone X scrisse al viceré ai filologi perché, oltre a mettere a disposizione un gran numero di testi inediti, consentiva di ernendare il testo di opere ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] venne infatti creato cardinale diacono di S. Eustachio, come ricordano numerosi documenti coevi. Nella notizia che l'arcivescovo di Rouen dava una cappellania; egli legava inoltre una croce d'oro contenente parte della vera croce e paramenti preziosi ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] teologia e in utroqueiure. Ottenne anche una medaglia d'oro per una dissertazione sull'epigrafia latina tenuta in Vaticano Faenza 1934, pp. 1-125, che fissa a 670 il numero delle sue pubblicazioni), basate su un'approfondita conoscenza del materiale ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...