RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] benedizione: monstrantia, ciborium, tabernaculum (Braun, 1940). Oltre al numero cospicuo di definizioni e di forme del r., va osservato imperii; un carattere espressamente romano rivela anche l'altare d'oro in S. Ambrogio a Milano, della metà del sec ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] soprannaturale; il nome dell'eroina (Biancaneve, Rosa, Albero d'oro, Sole, Luna); la sua persecuzione causa lo specchio dei Greci. La ‛giustizia' dei Greci era un quadrato, cioè un numero di cui esiste una media geometrica fra esso e l'unità; dati 13 ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] , riservato alle sovrane benemerite, la cosiddetta rosa d’oro. Il 13 febbraio 1868 la regina riceveva l Archivio particolare di Pio IX. Oggetti vari (oltre 2.200 pezzi numerati: fra essi, anche l’autografo della prima redazione dell’allocuzione del ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] del sec. 4°, di uso non definito, di cui rimangono numerosi esemplari; alcuni, del periodo di Valentiniano II (375-392), . Naz. di Capodimonte) con intarsi di fili e lamine d'oro e d'argento applicati a martello. In essi la graduale rarefazione della ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] non vede, non ha tatto sensibile, non è né anima, né intelligenza, non è numero, né ordine, né grandezza, non è sostanza, né eternità, né tempo, non è i colori e per la l. racchiusa nelle superfici d'oro delle aureole dei santi o dei fondali e nelle ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] la richiesta di precise garanzie (come le 100.000 once d'oro previste a San Germano come penalità nel caso Federico II migliori risultati, agendo in modo equilibrato all'interno dei numerosi conflitti locali ed in funzione di mediatore tra i potenti ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] C. si fermò a Chiavenna, dove esisteva una numerosa comunità riformata italiana orientata verso posizioni radicali e dove della canzone del Caro "Venite all'ombra dei gran gigli d'oro",proseguirà per oltre un decennio, estenuandosi nei rivoli di una ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] , con l'obbligo di versare un canone annuo di 141 scudi d'oro.
La morte di Paolo III il 10 nov. 1549, nella per tutta Roma. La sua candidatura, tuttavia, non raccolse il numero di voti necessari ed insieme col cardinale Alessandro si adoperò per l ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] norme di vita e di riproduzione particolari. Egli creò un numero definito di specie e pose ciascuna di esse sotto il ., 1907-1915² (tr. it. dell'edizione ridotta del 1922: Il ramo d'oro, 3 voll., Torino 1925).
Fürer-Haimendorf, C. von, The Apa Tanis ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] nuova età dello spirito; a identificare l'apogeo del secolo d'oro nel mondano Leone X e nelle sue opere, quali l' due, più brevi (ll. I-IV), trattano delle lettere e dei numeri, riprendendo anche il precedente Libellus; la terza, assai più ampia (ll. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...