CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] il titolo dei SS. Nereo e Achilleo oltre ad un numero di benefici sufficienti a mantenerlo nel suo rango. Filippo VI che Benedetto XII aveva ridotto, furono pesanti: 1.663.373 fiorini d'oro, ossia una media di 165.902 fiorini l'anno. Non erano però ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] G. si rese ben presto conto che per Sigismondo e un numero crescente di cardinali, di prelati, di giuristi e teologi egli 1415 si assicurava, con la somma di 16.000 scudi d'oro, la protezione del margravio di Baden contro qualsiasi tentativo ostile ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] legno: ''svegliati'' e alla pietra muta: ''alzati''. Ecco, è ricoperta d'oro e d'argento ma dentro non c'è soffio vitale" (Ab. 2, 19 del programma decorativo.Tale uso è nuovamente attestato, con un gran numero di esempi, tra 10° e 11° secolo. Le c., ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] uomo seduto su un trono, splendido nella sua veste di porpora e d'oro? "È una statua" - replicava lo stesso Arnolfo -, "un opera degli aglabiti di Kairouan (Tunisia). In compenso, il numero delle continentali, e non solo delle calabresi, di rito greco ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] 1642 al dicembre 1643, dell'ammontare di circa 715-720.000 scudi d'oro (circa 1.080.000 scudi di moneta), dal tesoro di Sisto the Basilica, 1621-1666, Cambridge 1997, ad indicem. Fra le numerose pubblicazioni su U. e la musica (sacra) del suo tempo ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] , incapace di coordinare una risposta degna del papato dell'epoca d'oro delle crociate, gli parvero tiepidi e non all'altezza della venne ribadito il decreto del concilio di Costanza sul numero e sulla qualità dei cardinali, nonché sulla procedura ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] matematica e musicale di Boezio. La presenza in essa dei numeri arabi e di un abaco fa pensare ad una falsificazione non del caso e l'esempio dell'uomo che trova un vaso d'oro senza averlo cercato; la distinzione fra due ordini di necessità: il ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] VIII, v. 58 ss.; XXII, v. 179 ss.) si parla delle bilance d'oro di Zeus, attribuite a Giove in un passo dell'Eneide di Virgilio (XII, l'iconografia possa ignorare i testi. L'idea di far stare numerose a. in un luogo tanto angusto era parsa ridicola a ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] di denaro.
La presenza a Firenze del pontefice diede luogo a numerosi e tradizionali omaggi: M. ricevette in dono dal teologo agostiniano pp. 209-17.
C.Gamberini di Scarfea, Un inedito bolognino d'oro battuto in Bologna al nome di Martino V (1417/31) ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] limitare la decorazione ai ritratti dell'autore e a un ristretto numero di cicli narrativi e di fatto essa si vede messa in atto carattere narrativo.Il sec. 12° segna l'epoca d'oro della completa illustrazione della Bibbia. In Inghilterra il testo ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...