LUDOVICO da Strassoldo (da Cividale, da Forum Iulii, da Udine)
Tommaso Caliò
Nacque in Friuli probabilmente alla fine del XIV secolo. Le notizie sulla sua vita, frammentarie e confuse, si basano in parte [...] Loredan, suocero del Barbaro, il dotto Marco Lippomano e un certo numero di frati. È stato in realtà evidenziato come il dialogo, che soprattutto perché porta la firma, vergata in lettere d'oro, del copista veneto Michele Salvatico, notaio dei Capi ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] al testamento un codicillo con cui gli assegnava 270 fiorini d’oro, in aggiunta a 30 già elargiti, da impiegarsi nella modellato con mano sicura, unita a quella di un numero piuttosto ragguardevole di elaborate narrazioni esemplari, gli hanno ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] della musica e del bel canto come testimoniano le numerose opere a lui intitolate (tra le quali si elogii de cardinali modonesi, Modena 1662, pp. 78-83; A. Libanori, Ferrara d'oro imbrunito, I, Ferrara 1665, pp. 10s., 100 s.; M. Giustiniani, De' ...
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CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] , siriaco ed arabo. E gli faceva credito d'aver steso un gran numero di scritti, rimasti inediti, sui più svariati Bolla d'oro di Carlo IV "per l'occasione" dell'elezione imperiale di Mattia d'Asburgo.
Nella prima parte, dedicata al principe d'Urbino ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] valore del convento non superava 1150 fiorini d'oro de camera. Il D. accertò la correttezza di questa valutazione, , a 54 anni e vi fu sepolto nella cattedrale di S. Vincenzo.
Numerosi scritti gli sono stati attribuiti: lo Hurter (II, col. 1020, n. ...
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CARACCIOLO, Innico
Agostino Lauro
Nacque a Martina Franca il 9 luglio 1642 da Francesco, duca di Martina, conte di Buccino e di Brienza, e da Beatrice Caracciolo dei marchesi di Airola. Della sua oscura [...] 1751, coll. 269-271; A. Onorato, Del moderato e convenevol numero de' cherici, Venezia 1768, p. 101; A. S. Mazzocchi, 1943, p. 418; G. Capasso, Il seminario di Aversa e il secolo d'oro del cardinale I. C., Napoli 1959, passim; F. Fabris, La geneal. ...
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LECCISOTTI, Tommaso (al secolo Domenico)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torremaggiore (Foggia) il 12 ott. 1895, primo dei dieci figli di Antonio e di Melina Juso, in una ricca e distinta [...] qualità di direttore, egli partecipò a numerosi congressi e convegni storici: particolarmente il 3 genn. 1982.
Fonti e Bibl.: A. P. [A. Pantoni], Messa d'oro dell'archivista di Montecassino, in Boll. diocesano di Montecassino, XVII (1972), 4, pp ...
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FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] confraternita stessa, le donò la considerevole somma di 200 scudi d'oro. È probabile che durante il soggiorno fiorentino il F. il Trattato del vero christiano, che venne ristampato in un numero limitatissimo di copie nel 1838, le opere del F. ...
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CIPELLI (Cipello), Gian Giacomo
Roberto Ricciardi
Nacque, nel 1484 a Maleo, in provincia di Milano, da Antonio, membro di una famiglia illustre e agiata.
Si ricorda che nel 1339 un Nicolò Cipelli lasciò [...] della sua nuova carica gli fosse pervenuta tempo prima.
Numerosi erano i privilegi della collegiata e del prevosto, ma essi S. Bassiano: un mantello e una pianeta intessuti d'oro, un pallio d'altare, un frammento della sacra spina, per custodire ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] inquisitori. Il M. rivelò l'identità di un gran numero di anabattisti e luterani sparsi in varie città italiane, congregazione assegnò al M. uno stipendio mensile di 5 ducati d'oro per i servizi resi; in seguito egli scomparve letteralmente dalla ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...