DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] della moneta con le divise estere equiparate all'oro sulla base di 92,46 lire per una sterlina ottenere direttamente da un numero limitato di elementi di per l'Italia andasse ridimensionata era chiaro al D. fin dalla metà degli anni Venti; l'aumento ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] good as gold (buona come l’oro). Gli SDR furono salutati come la del mandato di Carli al vertice della Banca d’Italia, egli rispose indirettamente, senza mai . Carli, Scritti di economia internazionale (numero speciale di Moneta e credito, Roma 1993 ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] della ricorrente leggenda dell'età dell'oro, le forme di "socialismo cenobitico" progressiva crescita del numero degli allievi e 4, V, Torino 1901, pp. CLXXXIII-CCVII (app. a La mano d'opera nel sistema economico); E. Masè Dari-E. Magrini, S. C. de ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] in relazione all'ampliamento del numero delle filiali presenti sul territorio "banca dello Stato", con il nome di Banca d'Italia, in forma di società per azioni con un a disposizione del Tesoro una riserva in oro pari all'incremento accordato. Il G. ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] il 1768 e il 1779, il numero totale sarà di 8 lavoranti e 5 (ibid., III, p. 896) e nel 1754 a G. D. Molinari per Pirro che vendica la morte di Tolomeo suo figlio 1942, p. 309 n. 2), quando riceve oro filato per la tessitura di due pezzi di Artemisia, ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] ciascuno, non già a misura del numero delle persone ricche o povere ch' valore delle monete metalliche, di oro o argento, fosse determinato, Torino 1959, p. 249; G. H. Bousquet, Esquisse d'une histoire de la science économiaue en Italie. Des origines à ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] un ruolo di governo un sempre maggior numero di tecnici puri, i quali, come cosiddetta "punta" in divisa libera, cioè in oro, nella misura del 10% dell'ammontare globale il 30 ott. 1938 (s.l. né d., ma 1938); La politica commerciale e valutaria del ...
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FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] l'autorizzazione della Compagnia. Qui, dopo avere scambiato le proprie mercanzie con "cuoi di buoi, denti d'elefante, grana, oro ... mori schiavi in gran numero", la nave riprese il mare diretta verso le colonie spagnole del Nuovo Mondo, dalle quali ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] il "rapporto fra la quantità di moneta esistente e il numero degli scambi a cui serve la moneta stessa" (p l'esistenza avrebbe lasciato il campo - così il D. interpretava il Loria - a una mitica età dell'oro (cfr. Evoluzione e socialismo, in Rass. di ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] presidente del Lloyd Triestino. In una dichiarazione al Giornale d'Italia e al Corriere della Sera del 16 ag milioni di sterline-oro si era praticamente dissolto . Seguì il sequestro di un certo numero di immobili, compresa la sede del consolato ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...