Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] ?).
Mentre gli augustali, di taglio regolare, potevano essere spesi a numero, i tarì, di peso sempre più irregolare, erano spesi a peso, pesati con bilance; il fenomeno degli spezzati d'oro si estese sempre più man mano che le monete si allontanavano ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] cavalli ‒ avendo cura di far crescere in modo eguale il loro numero rispetto a quello dei muli ‒, di pecore, castrati, arieti o sarebbero afferiti un giudice con lo stipendio annuo di 8 onze d'oro ‒ il primo a essere nominato sarà Tommaso di Boiano ...
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Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] suo lavoro (Breve trattato delle cause che fanno abbondare d'oro e argento li regni ove non son miniere, 1613), 'anno [...]".Il sovrappiù può anche essere espresso in termini di numero di persone mantenute da un gruppo di lavoratori che producono lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] esprimere questo principio era stato Aristotele, seguito da un gran numero di pensatori antichi e medievali. Tra di essi si Breve trattato delle cause che possono far abbondare li regni d’oro e d’argento dove non son miniere con l’applicazione al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] , poi – dal 1890 al 1920 circa – i trent’anni d’oro del marginalismo, con i grandi nomi di Maffeo Pantaleoni, Vilfredo Pareto istituzioni
Il sessantennio liberale vede la presenza di numerosi economisti in veste di ministri e parlamentari. ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] attraverso la S.a. Edile per il centro di Milano, un numero imprecisato a Roma in via Merulana e via delle Terme di Diocleziano la sede di Zurigo della Società di Banca svizzera di 165 kg d'oro e di titoli esteri per un valore di circa 2 milioni di ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] l'incoronazione, ivi compresa l'elargizione di monete d'oro e d'argento che era usuale compiere durante il passaggio del sua immagine al campo della cultura e dell'arte, favorendo numerosi artisti e, in particolare, divenendo amico di Raffaello.
Al ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] defunto.
Durante questi anni l'impresa lucchese accrebbe il numero delle sue succursali: oltre a quelle di Lione e generale dell'esercito spagnolo, una lettera di cambio di 3.000 scudi d'oro in oro, da pagare a Dole o a Grey in Borgogna, non lontano ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] famiglia de' Bonvisi che raccoglie le copie pergamenacee d'un gran numero di contratti di compra e di permuta dal al valore reale dei beni: il totale era di 19.431 ducati d'oro, escludendo la "casa grande di Lucca con tutte le mobilie et argentarie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Dinamica economica
Roberto Scazzieri
Secondo una definizione classica, un sistema economico dinamico comprende relazioni il cui andamento nel tempo è determinato da equazioni le cui rispettive incognite [...] stabili e meno stabili e collega il massimo numero di possibili trasformazioni industriali («diversioni») ai «gradi Breve trattato delle cause che possono fare abbondare li regni d’oro et d’argento, dove non sono miniere, con applicatione al regno ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...