Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] III, pp. 27 e 49 (n. 94); Fulvio Bonati Savorgnan D'Osoppo, Le ducali con bolla d'oro ai Savorgnan, "Atti dell'Accademia di Scienze, Lettere ed Arti di , pp. 83-108, con rinvio ad altre numerose ricerche dello stesso autore.
290. Gherardo Ortalli, Le ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] del 1848-1849 e del 1859, della medaglia d'oro al valor militare alla bandiera del Comune.
La sbornia , Il Comune di Venezia, p. 49, che indica in 4.133 il numero degli iscritti.
110. Cf. Raffaele Romanelli, Centralismo e autonomie, in Storia dello ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] Tra i candidati così presentati si estraeva a sorte un numero limitato di giovani che in tal modo divenivano membri del età minima per poter essere ammessi all'estrazione detta della balla d'oro per la festa di santa Barbara (che cade il 4 ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] quali andavano ad incrociarsi ad altre lavorazioni, apparentemente molto lontane, quali erano i filati d'oro ed argento (219).
Fra le numerose specializzazioni di cui si componeva l'Arte degli orefici (gioiellieri, diamanteri, cesellatori, pittori ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] di un medico rinomato poteva costare mezzo ducato d'oro. L'onorario raddoppiava per l'assistenza continua, medici (48).
Il collegio veneziano è inoltre caratterizzato da un elevato numero di membri: nel 1523 sono 61 e, dopo una flessione fra ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] . Obiettivamente, è oggi interessato a questa transizione un numerod'uomini maggiore di quanto sia mai accaduto in passato, dispongono di petrolio greggio (Stati Uniti, Canada, Australia), oro, diamanti, cobalto, cotone, ecc. I più moderni metodi ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] , l'uso del proprio stemma, le sei palle in campo d'oro. Il padre Bernardino, notaio, membro del Consiglio dei Dodici di delle facoltà del camerlengo e del penitenziere; la riduzione del numero dei conclavisti (due per i cardinali sani, tre per quelli ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] h.e. I 8; Eus., v.C. I 20-21, 30, 45, 48 sulle numerose leggi emanate da Costantino in favore dei cattolici e contro gli eretici (III 64-65); cfr. concilio e si asside sul ‘piccolo’ trono d’oro, posto in posizione preminente rispetto agli scanni ove ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] XII e in parte nel XIII secolo, raggiunsero appunto nel Duecento il numero di nove (156): S. Luca (1105), S. Angelo (1105), accettò al posto delle decime, la somma annua di 5.500 ducati d'oro (B. Betto, Decime ecclesiastiche, p. 29).
67. Ibid., pp ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] molto più tarde, e per di più per un numero assai limitato di società, con la comparsa di fonti scritte J.G., The golden bough, 2 voll., London 1890 (tr. it.: Il ramo d'oro, 3 voll., Roma 1925).
Gellner, E., Plough, sword and book: the structure of ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...