periodo
perìodo [Der. del lat. periodus, dal gr. períodos "circuito, giro", comp. di peri- "intorno" e hodós "strada"] [LSF] Per certi fenomeni, detti fenomeni periodici, il minimo intervallo di tempo, [...] giorno della settimana, ecc.): p. di Metone, euleriano, giuliano (usato per le date astronomiche), lunare e solare, p. del numerod'oro (→ le singole voci). ◆ [CHF] P. degli elementi chimici: il p., pari a 8, della ricorrenza di proprietà chimiche ...
Leggi Tutto
Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] natura esiste solo l’isotopo con numero di massa 197.
Giacimenti auriferi 1000 millesimi corrispondenti a 24 carati, l’oro a 18 carati corrisponde a 750 millesimi. balsami profumati. Le prime notizie sulla rosa d’o. risalgono alla metà dell’11° ...
Leggi Tutto
Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] ha avuto il merito di spiegare numerose caratteristiche e di prevedere numerosi aspetti della costituzione e della tecnologia è l’uso di foglie d’oro a disegno interposte (v. a fondo d’oro o v. a oro), tecnica che avrà particolare sviluppo ...
Leggi Tutto
Stato di aggregazione caratteristico, distinto dalle soluzioni e dalle sospensioni: una sostanza è in tale stato quando è dispersa in un’altra sostanza sotto forma di particelle generalmente amorfe, di [...] polistireni ecc.). Ogni particella è costituita da un numero variabile di molecole, ciascuna delle quali costituisce un piccola quantità di caseina, aggiunta a una soluzione colloidale d’oro, impedisce che questa coaguli in presenza di un elettrolita ...
Leggi Tutto
Chimico svedese (Stralsund, Pomerania, 1742 - Köping 1786). Compiuti gli studî elementari nella città natale, fece apprendistato (1757) nella farmacia del Liocorno a Göteborg e lavorò in seguito presso [...] la farmacia dell'Aquila a Malmö (dal 1765), del Corvo d'oro a Stoccolma (dal 1768) e, infine (1770-75) a Uppsala, dove conobbe viziata", cioè azoto. Nello stesso periodo scoprì un notevole numero di acidi organici (ossalico, lattico, mucico, malico, ...
Leggi Tutto
SENSORE
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Un s., secondo una definizione di carattere generale, è un sistema che, sollecitato da una qualsivoglia forma di energia, reagisce cambiando il proprio stato, [...] litio) viene ricoperto da due film sottili di oro che rappresentano i due contatti elettrici; sopra uno dei 11 Hz, ovvero da energie di 1,72 eV a 1,23 × 10-3 eV, ovvero dal numerod'onda 10 cm−1 a 3 × 10n,4 cm−1.
I s. per l'infrarosso possono essere ...
Leggi Tutto
CHIMICI Per la maggior importanza assunta in questi ultimi anni, in materia di guerra chimica, dalle sostanze aggressive non asfissianti rispetto alle asfissianti, la voce asfissianti, gas (v. in IV, p. [...] Fluorofosfonato di isopropile. - Fa parte di una numerosa serie di composti derivati dall'acido fluorofosforico. La cloruro di palladio in soluzione acquosa al 0,05% e il cloruro d'oro al 0,1%. In presenza di iprite si ha un intorbidamento colloidale ...
Leggi Tutto
Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] alchimia, la ‘trasmutazione’ dei metalli in oro e la scoperta dell’‘elisir di lunga formule brute. Quasi contemporaneamente D. Mendeleev esponeva il sistema di 19° sec. era già noto un gran numero di reazioni organiche e per padroneggiare e unificare ...
Leggi Tutto
Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è di [...] nitruro di silicio sospesa su un elettrodo di oro. All'interno del nanoporo viene adsorbito un l'ottica convenzionale. La lunghezza d'onda della radiazione necessaria è infatti di memoria ed eseguiranno un minor numero di calcoli, essendo più facile ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...