LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] Sicilia (il cui primo numero uscì il 7 giugno); Buono (Firenze), epoca idealizzata come l'età dell'oro per la Sicilia; la narrazione, osserva F. Giunta di F.P. Perez, 2.Qq.C.237, n. 6; Ottavio d'Aragona e il duca di Ossuna, brani e appunti, 2.Qq.G. ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] il "rapporto fra la quantità di moneta esistente e il numero degli scambi a cui serve la moneta stessa" (p l'esistenza avrebbe lasciato il campo - così il D. interpretava il Loria - a una mitica età dell'oro (cfr. Evoluzione e socialismo, in Rass. di ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] presidente del Lloyd Triestino. In una dichiarazione al Giornale d'Italia e al Corriere della Sera del 16 ag milioni di sterline-oro si era praticamente dissolto . Seguì il sequestro di un certo numero di immobili, compresa la sede del consolato ...
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PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] sole tra i pianeti, come l’oro tra i metalli; il profumo della studiato più a fondo, da numerosi studiosi del secolo scorso a tutt G. Federici Vescovini, Alhazen vulgarisé: le De li aspecti d’un manuscript du Vatican (moitié du XIVe siècle) et le ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] una casa dove, imitando il Leto, aveva raccolto numerosi pezzi d'antiquariato.
Nel 1510 intervenne, con un epigramma, nell una copia manoscritta di lusso, vergata su pergamena con lettere in oro (Firenze, Bibl. Laurenziana, cod. XXXIII, 37), che fu ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] e il 1749 il M. fu al centro d'un crescendo di visioni, prodigi e guarigioni con l e dei collegi religiosi oltre il numero consentito dalla legge, e ciò mentre in una Lisbona ricostruita lentamente con l'oro del Brasile, videro la crisi definitiva dei ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] disposizione 2000 ducati di oro, e forse anche impostazione e soggetti, ma con un numero maggiore di prospettive urbane.
Continuò a Banca popolare dell'Emilia, Modena 1987, pp. 22-29; D. Benati, La bottega degli Erri e la pittura del Rinascimento a ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] su ordine del siniscalco di Provenza Raimondo d'Agout, si trasferì a Marsiglia e, tali da indurre il re a raddoppiare il numero di galee sotto il suo comando. Il Carlo V con un premio di 3800 franchi oro. Negli anni seguenti egli condusse le sue ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] sono tutti ben lavorati con oro e argento, con altri colori 8 piedi circa) per strumenti medi con un numero di registri variabile da 6 a 9, e Giovanni, Del Palermo restaurato (1615 circa), pp. 82 s.; D. Di Pasquale, L'organo in Sicilia dal sec. XIII al ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] studiare i metodi e le forme del giornalismo d'Oltreoceano. In quello stesso anno fu chiamato alla costituzione di un nuovo quotidiano. Il primo numero de L'Epoca uscì a Roma il 20 sulla coltivazione del grano, Oro in chicchi. Culture attuali ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...