BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] matematica e musicale di Boezio. La presenza in essa dei numeri arabi e di un abaco fa pensare ad una falsificazione non del caso e l'esempio dell'uomo che trova un vaso d'oro senza averlo cercato; la distinzione fra due ordini di necessità: il ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] non far consegnare all'elettore Federico di Sassonia la Rosa d'oro inviatagli dal papa se egli non faceva consegnare Lutero perché in Svizzera, Ennio Filonardi, di reclutare un buon numerod'armati e si avviarono trattative con l'Inghilterra per ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] man mano crescendo: il 24 gennaio aveva ottenuto un numero di suffragi uguale a quello del Santori ed il 28 spese per la guerra contro il Turco ammontavano a 1.500.000 scudi d'oro, cui si aggiunsero, in quello stesso anno, 150.000 scudi moneta spesi ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] - lo scià è a mezza giornata da Tabrīz e con grosso numero di cavalleria ed il C. si ferma "a Salmas".
L'immane pel momento, 150 mila zecchini. Ma fa gola soprattutto "il tesoro grande d'oro et zogie" che si dice il C. abbia accumulato. "Dopo il ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] , costringe le Comunità a fornire a loro spese un numerod'armati proporzionato a quello degli abitanti. Un incubo per F (che Vespasiano da Bisticci azzarda a quantificare in 30.000 ducati d'oro), F. raduna una sbalorditiva - per quantità e qualità - ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Fu proposto di lasciargli, contrariamente all'uso, i 1.000 ducati d'oro che gli erano stati donati dall'imperatore, ma la "parte" fu Belluno, ma solo il 24 maggio 1537, dopo numerosi interventi del nunzio Verallo, caddero gli ostacoli frapposti dalla ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] l'oro lo sono più del platino; secondo l'A. l'oro è più negativo dell'argento, lo è meno secondo Volta; il mercurio segue l'oro e fatto osservare, e si è quindi verificato in grandissimo numerod'esperienze fatte da lui e da altri chimici, che ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] proposte, che rifiutò dicendo che a Roma lo pagavano a peso d'oro. In ogni caso, a dicembre era di nuovo a Roma, legato ad una "campagna", infatti, questo secondo nome era parte di un numero chiuso (v. F. Della Seta, La musica in Arcadia …, 1982, ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] 200 cavalieri e un sussidio annuale di 12.000 scudi d'oro, con Orazio promesso sposo di Diana di Francia, figlia migliori artisti per un periodo di cinquant'anni un grandissimo numero di opere che andavano dagli edifici ricoperti di affreschi, ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] dati di fatto e da testimonianze certe. Ricordati i numerosi interventi della Chiesa sulla questione sino alla enciclica A quo santa del 1770. A Mozart C. XIV conferì l'ordine dello Speron d'oro.
Altri erano in realtà i veri interessi di C. XIV tant'è ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...