CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] sua volta, nel 1882, il C. donò un cospicuo numero di strumenti musicali giapponesi e cinesi al conservatorio musicale di Milano, e il governo italiano gli conferì una medaglia d'oro espressamente coniata (notizia riportata dal Yomiuri Shinbun del 15 ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] ordine del ministro G. De Vincenzi e premiata con la medaglia d'oro all'esposizione di Vienna, gli valse la chiamata a Roma Ravenna, non aveva potuto entrare in parlamento perché il numero dei deputati-impiegati, fissato dalla legge ed ormai coperto, ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] al minimo indispensabile le sue esigenze, ridusse a sei il numero dei familiari, insieme con i quali e con due religiosi che ogni anno, il 29 giugno, con la somma di 70 fiorini d'oro si vestissero 20 poveri, con l'obbligo di andare alla chiesa di S ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] Ansano, oggi perdute; ancora nel 1400 il F. ricevette 5 fiorini d'oro per la coloritura di una statua di S. Savino, realizzata da Van Marle, studi più recenti ne hanno ridotto il numero, restituendo ad artisti suoi contemporanei opere come la Madonna ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] con la partecipazione di quattro cori e numerosi cantori e strumentisti, che arrivarono al numero di quarantadue.
Durante questi anni è prima, La conquista del Velo (sic) d'oro in Colco, su libretto di D. Gisberti, era probabilmente un torneamento a ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] scorcio del secolo si pone un soggiorno in Umbria, contrassegnato da un numero notevole di opere. Il F. risiedette e lavorò per circa sei del card. G. Colonna, cavaliere dello Speron d'oro. La sua arte era molto apprezzata: il Valgimigli ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] Dario Fo.
Nel 1937 il C. ottenne la medaglia d'oro all'Esposizione universale di Parigi con Il navicello.Nel 1939 Bernardi, E. Piceni). Infine sono ben novantuno gli olii e numerosi i disegni dell'antologica (1912-1971) tenutasi alla Rotonda della ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] arti a Venezia nel 1843, il Canal Grande e la Ca' d'oro del 1847 per il principe Troubetzkoy, o il pendant con La piazzetta 1901), che esordi per emulazione delle sorelle maggiori con un gran numero di schizzi e disegni (di cui alcuni, come una Testa ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] la produzione di fiabe, che comincia nel 1916 con La reginetta chioma d'oro (Milano) e prosegue con Fiabe in versi (ibid. 1922), Il ribalta pericolosa della diffamazione". Le minacce furono divulgate sul numero di Seduzioni del 1° genn. 1928; l'11 ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] ott. 1592, ribadirono per essa una valutazione di 300 scudi d'oro. Pur frutto di un certo eclettismo, tributario dell'arte del Bronzino nel secondo decennio il L. realizzò ancora un numero cospicuo di opere di destinazione ecclesiastica: dipinse due ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...