Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] d’istruzione iniziale per i fanciulli» e contemporaneamente sapesse diffondere «le cognizioni indispensabili al maggior numero di fabbrica), tende spesso a rivalutare una presunta età dell’oro del mondo agricolo e municipale. A rivelare il mondo ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] desiderio di Enrico IV di limitare il numero di italiani del seguito della regina, il in cambio dell'oro spagnolo, secondo alcune 413, 427, 436 ss., 446; P. de l'Estoile, Journal du règne d'Henri IV, a cura di R. Lefevre-A. Martin, II-III, Paris 1958 ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] anale (Silk, 1993); allusione all'alchemica equazione feci-oro e allo sciamanesimo per l'uso artistico di fluidi corporei . si entusiasmò per l'evento, proponendo numerosi progetti, come ingombrare una sala con "corpi d'aria" di 1,20 m di diametro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] ed un Priorato dell’ordine Costantiniano» (D. Martuscelli, Biografia degli uomini illustri ? Un arsenale formidabile, un’artiglieria numerosa, una truppa ben agguerrita, […] consente di avvicinarsi all’età dell’oro (simile al bliss che l’economia ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] portava Bianca Maria Sforza al suo sposo, Massimiliano d'Asburgo, da cui tra l'altro egli doveva ottenere le sollecitazioni di Crisio (l'oro) e Sofia; Alithia, una (Venezia 1543), nonché un piccolo numero di composizioni poetiche di vario valore, ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] analisi delle punzonature dei fondi oro condotta da Skaug, che ha , che a giudicare dal numero di opere pervenute sembra essere alcuni recenti acquisti della Pinacoteca di belle arti di Siena, in Rassegna d'arte senese, III (1907), pp. 3-6; A. Venturi ...
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COLOMBO (Colón), Diego
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1480 nell'isola di Porto Santo, vicino a Madera, da Cristoforo e Felipa Moniz, figlia di Bartolomeo Perestrello.
Il Perestrello, appartenente ad [...] che aveva scoperto il paese dell'oro; poi, dopo le rivolte in il fratello Fernando, nonché una numerosa comitiva di cavalieri e dame las Indias, a cura di H. Stevens, Londres 1854; D. Colombo, Memoriale con nota sulla bolla di Alessandro VI ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] il compositore tedesco vendette alla casa Lucca i diritti d'autore per l'Italia sulle opere scritte e su il compositore di 10.000 franchi-oro e l'impegno da parte della .000 di lire divisa fra i numerosi parenti e beneficiando largamente anche gli ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] ducale di Parma (1690: L’età dell’oro di Giuseppe Felice Tosi nel «nuovo teatrino» reso immortale per essere stato egli l’unico inventore d’un gusto finito e inimitabile, e per aver per canto solo). Via decrescendo nel numero, le fonti sono a Londra ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] Ferrara per eseguire alcuni lavori per conto di Alfonso I d'Este. Un rogito del 15 ott. 1539 testimonia , non senza ricorrere all'oro zecchino per profilare orli di B. sono accompagnati da -un sufficiente numero di testimonianze e di documenti. Il ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...