BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] versioni: le Vite di Cornelio, la Ciropedia, l'Asino d'oro, le Storie di Erodoto e quelle di Ricobaldo. I Italia (III, 6-9).
La struttura del poema, in cui si inseriscono numerose novelle, come la patetica vicenda di Iroldo e Tisbina (I, 12), ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] C. si fermò a Chiavenna, dove esisteva una numerosa comunità riformata italiana orientata verso posizioni radicali e dove della canzone del Caro "Venite all'ombra dei gran gigli d'oro",proseguirà per oltre un decennio, estenuandosi nei rivoli di una ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] di tale parentado, G. fidava - oltre che sui 100.000 scudi d'oro promessigli dal re di Francia come dote per Bona di Savoia - sull' morfologia della congiura, troppo compromessa da un imprecisabile numero di fattori politici - interni ed esterni - ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] , con l'obbligo di versare un canone annuo di 141 scudi d'oro.
La morte di Paolo III il 10 nov. 1549, nella per tutta Roma. La sua candidatura, tuttavia, non raccolse il numero di voti necessari ed insieme col cardinale Alessandro si adoperò per l ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] del cielo" suddivisi in "trecento sessanta luoghi secondo il numero de' gradi"), fu in seguito da lui ritrovato (così , a Lione, riceve per mano del re un mandato di 500 scudi d'oro (1.125 lire tornesi) "en don en faveur de plusieurs sciences utilles ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] nuova età dello spirito; a identificare l'apogeo del secolo d'oro nel mondano Leone X e nelle sue opere, quali l' due, più brevi (ll. I-IV), trattano delle lettere e dei numeri, riprendendo anche il precedente Libellus; la terza, assai più ampia (ll. ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] cui alcune note politiche.
Nell'aprile del 1919 uscì il primo numero della rivista La Ronda, alla cui fondazione il C. dette un lettere honoris causa. Nel 1959 gli fu assegnata la "Penna d'oro" del presidente della Repubblica.
Nel '64 i disturbi dell' ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] il papa lo creò gonfaloniere della Chiesa e gli dette la rosa d'oro. Il potere del B. a Imola e Forli fu legalizzato con descrizione della vita del B. basata sull'esame di un ampio numero di fonti. Anche G. Sacerdote si basa su una vasta ricerca ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] è posto in evidenza che i normanni erano divenuti potenti non per il numero e le virtù loro, ma per le colpe e le discordie degli altri a S. Giovanni d'Acri da una nave che aveva prora, poppa e antenne incastonate d'oro, d'argento e pietre preziose ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] diretti, scavalcando il vicario, al quale inoltre inviava numerose istruzioni per il governo dell'isola.
Le trattative re si impegno a versare ad Enrico la somma di 100.000 fiorini d'oro. L'alleanza non si estendeva né alla Germania, né contro l' ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...