PIANTA, Francesco
Massimo De Grassi
PIANTA, Francesco. – Figlio di Alvise e di Iseppa Cassani, nacque a Venezia, in contrada San Samuele, nel 1634 (Lacchin, 1930).
Il padre apparteneva a una famiglia [...] da lavoro, compreso un discreto numero di modelli in legno e di W. Arslan, in Inventario degli oggetti d’arte d’Italia, VII, Roma 1936, p. 175; nel Seicento, in Con il legno e con l’oro: la Venezia artigiana degli intagliatori, battiloro e doratori ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] con pregevoli fregi a rilievo in oro, secondo una pratica antica della cui Esposizioni: un ragguardevole numero di opere comprendenti, oltre sua scuola, Roma 1902, pp. 154 s.; B. Magni, Prose d'arte, Roma 1906, pp. 341 s.; A. Muñoz, La Galleria ...
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COMOTTO, Paolo
Francesco Quinterio
Nacque da Giuseppe e da Margherita Magistrello a Bianzè (Vercelli) il 14 ott. 1824. Studiò a Torino laureandosi ingegnere e architetto civile alla regia università [...] , di freschezza ed effetto al torrente di luce che viene dal ricco ed elegante lucernario... il numero degli stalli coloriti e scolpiti in terra d'ambra e oro..." (Mondo illustrato, 1861, p. 120). Al C. fu affidata in particolare la decorazione, e al ...
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FORNASETTI, Piero
Maria Paola Maino
Nacque a Milano il 10 nov. 1913 da Pietro, industriale manifatturiero, e da Marta Munch. I genitori l'avrebbero voluto avviare agli studi di ragioneria per fargli [...] con semplici disegni in bianco, nero e oro; il successo fu tale che il F alcune volte anche un numero progressivo). Nello stesso periodo , F. designer of dreams, London 1991 (con bibl.); Tesori d'arte delle banche lombarde, Milano 1995, p. 404; Dict. ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] Nei pennacchi, alcuni putti porgono corone di stelle, d'alloro e oro e un piccolo trono, tutti simboli del trionfo di .
La fama raggiunta si riscontra anche nel sempre maggior numero di commissioni private, che lo portarono a cimentarsi non solo ...
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PANSIOTTI, Ermenegilda
Francesco Santaniello
PANSIOTTI (Pansiotti Cambon, Pansiotti D’Amico), Ermenegilda (Gilda). – Nacque a Milano il 16 febbraio 1891 da Giuseppe e da Matilde Suzzara Verdi.
Il padre [...] D’Amico, di origine molisana, prese l’abitudine di trascorrere ogni anno i mesi estivi negli antichi borghi di Duronia e Castropignano (Campobasso) dove realizzò un considerevole numero , la battaglia del grano (Il nostro oro, ripr. in Gilda P., 1938, ...
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FERRARI, Benedetto (Benedetto de Ferrariis o da li Ferri)
Leandro Ventura
Figlio di un Bartolomeo, che in alcuni documenti viene definito "maestro" senza alcuna specificazione di professione, è documentato [...] fresco a lui assegnata.
Secondo il D'Arco (1857, p. 32 n "nostro pictore") a Venezia per comprare oro, azzurro, altri colori e vetro (lettera Mantova 1961, p. 316;L. Ventura, "Camise da homo numero 6, fruste". B. F. e il mercato artistico a Mantova ...
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BUCCELLATI, Mario
Valerio Terraroli
Nacque ad Ancona il 29 apr. 1891 da Lorenzo e da Maria Colombani, ambedue originari dell'Oltrepò pavese. A causa della precoce scomparsa del padre, con la madre e [...] veniva catalogato con un numero progressivo, descrizione, dopoguerra anelli in acciaio e oro. Lo stile inizialmente legato alle -4, pp. 42 ss.; R. Bossaglia, I gioielli di Gabriele D'Annunzio, in Bolaffi Arte, novembre-dicembre 1977, n. 74, suppl ...
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FALCONI, Giovanni
Luba Eleen
Non si conoscono gli estremi biografici del F., originario di Firenze, attivo, come attestano i documenti, tra il 1434 e il 1437 in qualità di miniatore per Leonello d'Este [...] realizzare i suoi incarichi; il Gruyer (1897) e D'Ancona (1925), sulla scia di Venturi (1884), essere ridotto a patire la fame. Numerosi altri documenti attestano che il F. . Il F. faceva molto uso di oro, con cui creava la ricca ornamentazione delle ...
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CAMBON, Glauco
Franco Firmiani
Figlio di Luigi, avvocato e deputato, ed Elisa Tagliapietra, che aveva uno dei salotti più illustri della città, nacque a Trieste il 13 ag. 1875. Intraprese gli studi [...] - da effetti edonistici.
Nella sua ampia produzione sono in maggior numero i ritratti, generalmente tipizzanti, tra i quali eccelle il Ferruccio delle bellezze d'epoca esibite sotto titoli quali L'anima e la nuvola o Sorriso azzurro e oro. Vengono ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...