BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] Ferrara per eseguire alcuni lavori per conto di Alfonso I d'Este. Un rogito del 15 ott. 1539 testimonia , non senza ricorrere all'oro zecchino per profilare orli di B. sono accompagnati da -un sufficiente numero di testimonianze e di documenti. Il ...
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DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] ornamentali dove si alternano su fondi bianchi, blu e oro bizzarrie animali e fitomorfe, fili di perle, medaglioni, Francesco da Castello, miniatore preferito da Mattia Corvino d'Ungheria, e numerosi altri emuli anonimi, i cui lavori indussero ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] delle scienze e presso collezionisti erano numerosi.
Uno di costoro, il mercante che dipinse su fondo oro per la carrozza di pittura. The art of the Gandolfi (catal., Ottawa), Ottawa-Bologna 1993; D. Biagi Maino, G. G. e il suo copista…, in Ricerche ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] in rosa, rosso, porpora e oro con cotture a terzo fuoco a partire , era una chiave accompagnata da un numero (Gobbi, 1987). Sempre a quegli 45, 59 s., 93, 96, 178 ss., 255 s., 335; D. Beltrami, La "Chiesa del Pio Suffragio in Faenza, Faenza 1940, pp ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] favore per un totale di 257 scudi, per la guarnizione in oro di un vaso di cristallo realizzato per il pontefice (ibid.). ).
Giovanni Martino fu anche abilissimo uomo d'affari: comprò infatti un grosso numero di coni incisi da diversi maestri, dando ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] 'arte della lana.
Al contrario, recentemente, F. Flores d'Arcais (1996, p. 130) ha avanzato l'idea il 1965. Non si è certi tuttavia sul numero delle tavole che dovevano comporre la decorazione del che sposa, sul fondo oro, un tratto calligrafico di ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] in orod'Austria lasciò a Loreto (oggi palazzo del vescovado), dove si era recata in pellegrinaggio nello stesso anno (cfr. Archivio di Stato di Firenze, F. Settimanni, Diario Morentino, III, pp. 598 s. [18 apr.-9 maggio 1573] è prototipo di numerosi ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] 1531), i decori in vetro e oro del fregio del pulpito di Nicola per un paio di decenni, producendo un buon numero di medaglie (Gruyer, 1897, pp. 672- 46; G. Gruyer, L’art ferrarais a l’époque des princes d’Este, I, Paris 1897, pp. 672-690; S. Borghesi ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] disposizione 2000 ducati di oro, e forse anche impostazione e soggetti, ma con un numero maggiore di prospettive urbane.
Continuò a Banca popolare dell'Emilia, Modena 1987, pp. 22-29; D. Benati, La bottega degli Erri e la pittura del Rinascimento a ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] morì a Napoli il 27 giugno 1732 all'età "d'anni 80 in c.a.".
L'attività pittorica dell' arte attrassero a lui un notevole numero di più giovani artisti.
Tra le arrivavano i grandi rappresentanti del "sIglo de oro", ma soltanto gli imitatori, e a ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...