Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] una partita le cui trappole sono più numerose delle regole. Lasciando stare i veri ritratti. Spesso, e contro la mia convinzione d'avere lasciato in giro troppi documenti su la poetica dello straccione, in odio all'oro delle mitrie e all'opulenza e al ...
Leggi Tutto
WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] la presenza di un gran numero di sepolture di personaggi di alto quale viene introdotto l'uso dell'argento, dell'oro e di scene figurate all'interno delle stesse a un altro salterio (Oxford, Bodl. Lib., Auct.D.2.4) e a due grandi bibbie, quella ...
Leggi Tutto
OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] la particolarità della pesatura del cadavere e dell'equivalente in oro, derivata dalla tragedia di Eschilo Φρίγες ἢ "Εκτορος Λύτρα; cosiddetto puteal del Museo Capitolino.
Fra i numerosi cicli d'illustrazioni su coppe omeriche ne esiste anche qualcuno ...
Leggi Tutto
Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] è ottenuto calcolando 12 generazioni (12 è il numero delle tribù d'Israele). Una terza serie di datazioni incomincia con la del solo rame, poi del bronzo, più duro, e infine dell'oro), si introduce il tornio per la lavorazione dei vasi. Ecco quindi ...
Leggi Tutto
VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] che videro nella quarta egloga l'annuncio di un'età dell'oro. In epoca carolingia l'Eneide fu intesa come un poema L'Eneit venne successivamente miniato con numerosi disegni nel sec. 15°, in Alsazia, dalla c.d. bottega del 1418 (Heidelberg, ...
Leggi Tutto
PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] metallo, essi sono pervenuti in numero assai limitato. Tra i più importanti si ricordano: quello c.d. di s. Germano - vescovo III (983-1002), di matrice lotaringia, rivestito in oro filigranato (Quedlinburg, Domschatz der St. Servatius-Stiftskirke); ...
Leggi Tutto
HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] una figura in piedi. Numerosi erano gli ortostati con rilievo che ornavano lo zoccolo della porta d'entrata del portico o khilāni S maiuscola; il contrassegno è in rilievo e talvolta in oro. I vasi venuti alla luce a Khattusha portano decorazioni con ...
Leggi Tutto
CANONI, Tavole dei
P. Réfice
Pagine iniziali dei manoscritti medievali contenenti i testi dei Vangeli canonici, che presentano tabelle indicanti le concordanze tra i passi dei quattro evangelisti, inquadrate [...] è ricchissimo, a fitti elementi floreali dipinti a tempera e oro, ma mancano figure e altri elementi ornamentali, se si il sec. 1° a.C. e il 2° d.C.), le figure clipeate, in numero di dodici come quelle degli apostoli sui Canoni. Nella decorazione ...
Leggi Tutto
Anglonormanna, Arte. Scultura
G. Zarnecki
SCULTURA
Già dai due decenni precedenti la conquista normanna si erano stabiliti stretti legami e reciproci influssi tra la produzione artistica anglosassone [...] raggiera furono usati in gran numero in una prioria dei canonici il blu, il vermiglio e l'oro. Questo stile classicheggiante durò sino al de Lonlay l'Abbaye, BMon 138, 1980, pp. 405-416.
D. Kahn, The Romanesque Sculpture of the Church of St Mary at ...
Leggi Tutto
Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (᾿Ανατολία)
G. Garbini
L'A., termine moderno per indicare la parte occidentale dell'Asia Minore degli antichi (᾿Ασία ἡ ἐλάττων, Asia Minor), si presenta [...] a Troia III), ricchi di ornamenti in oro a molte lamelle e spilloni con spirali e quella sud-orientale, che vide un cospicuo numero di città-stato indipendenti, e quella centro- Hittita, arte. G. Contenau, Manuel d'arch. orientale, I-IV, Parigi 1927 ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...