LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] Cavalier d'Arpino: essa coinvolse un gran numero di artisti, ed ebbe a concludersi nel marzo 1612. I pagamenti al Cavalier d'Arpino La tela presenta un'accurata iscrizione dipinta in oro, "Horate pro R.D. Horatio Griffo / huius oratorii et cellae / ...
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BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] e il quartiere relativo.Famosa per l'abbondanza d'acqua, B. era alimentata da numerose fonti e in parte dal fiume Vena, le produzione islamica si conserva il c.d. Pendón de las Navas, un tessuto in seta e oro. A opera di maestranze mudéjares di ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] sulle bagnanti (di queste i numeri 6 e 7, di anni estremi della sua vita (L'oro antico delle vigne, Roma 1978, Appunti -Venezia 1972; C.L. Ragghianti, E. G. disegni e grafica, in Critica d'arte, n.s., XX (1973), 131-132, pp. 3-160; L. Bortolon ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] Iliria 7-8, 1977-1978, pp. 225-235; D.I. Pallas, Corinthe et Nikopolis pendant le bas Moyen- argento e più raramente in oro, quali fibbie, braccialetti, orecchini si ebbe nel 13°-14° secolo. Tra le numerose opere della seconda metà del sec. 13° si ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] copiato con altri a questa data scritta d'ufficio, passibile poi di essere corretta, con l'aggiunta di numeri romani, al momento della morte dell' nel Battesimo di Costantino) e della decorazione in oro, a conferma di un senso vivo della materia, ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] si conserva un buon numero di rappresentazioni. I quanto riguarda lo stile, che è tipico della c.d. rinascenza paleologa, gli affreschi si avvicinano a quelli di diversi oggetti liturgici, i notissimi bracciali in oro decorati a smalto del sec. 10°, ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] ., I, p. 181) e i numerosi resti di colonne e di architravi ritrovati Francesco alla Rocca di Viterbo, oggi molto manomessi (D'Achille, 1990; Iazeolla, 1990). In area tedesca , come quello con pietre preziose e oro che Enrico VII donò al duomo di ...
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BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] rurale; si vedano in questo senso l'affresco absidale di Saint-André d'Angoustrine, degli inizi del sec. 13°, o un salterio di origine l'argento dorato e l'oro scintillano sulle tavole signorili o regali; il numero dei pezzi rimane in ogni ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] oro e argento fatimide non è rimasto quasi nulla, sebbene le fonti attestino l'esistenza di un gran numero di in North Africa and Egypt in the Fourth Century A.H. (Tenth Century A.D.) (tesi), Cambridge (MA) 1980; id., The Mosque of al-Ḥākim in Cairo ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] 298). All'inizio del secolo ottenne numerose commissioni in Liguria.
La più importante tra eleganti grottesche in oro su fondo blu la 1995, p. 223).
Nel 1509 M. terminò una pala d'altare, scomparsa, per Nicolò Raimondi, destinata alla chiesa di S ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...