COLMO, Eugenio (noto con lo pseudonimo di Golia)
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 29 ottobre del 1885 da Francesco e Teresa Randone. Fu compagno di scuola di Gustavo (Guido) Gozzano, che ideò per [...] ceramiche decorate soprasmalto che gli valsero una medaglia d'oro (L'Italia all'esposizione..., Parigi 1925, pp pp. 70, 76, 80, 88, 89, 91, 93; Ponente d'Italia, XXII (1974), 1-2 (numero spec. dedicato a Golia); R. Bossaglia, Il déco italiano, Milano ...
Leggi Tutto
OBELISCO (ὀβελίσκος, più antico ὄβελος)
S. Donadoni
È termine greco ("spiedo") con il quale anche noi designiamo tipici monumenti egiziani. Si tratta in genere di blocchi monolitici a sezione quadrata [...] e che in più di un caso hanno avuto rivestimenti metallici, in qualche caso d'oro. L'o. di Ḥashepsowe a Karnak è alto m 29,50 (base m e proprio. Son collocati davanti al portale, sempre in numero pari (c'è una sola eccezione, nella XVIII dinastia ...
Leggi Tutto
DANZA
L. Vlad Borrelli
Considerata dono degli dèi agli uomini e mezzo per questi di accostarsi alla divinità fino ad identificarsi con essa, presso tutti i popoli antichi la d. si accompagna alle più [...] a sigillo d'oro da Vaphiò); ma già sui vasi del Dìpylon (VIII sec.) compaiono illustrazioni della pirrica (d. di Una particolare d. religiosa femminile è quella eseguita con un mantello che nasconde le mani, esemplificata da una numerosa serie ...
Leggi Tutto
Vedi MARSILIANA dell'anno: 1961 - 1995
MARSILIANA
P. Bocci
Città dell'Etruria settentrionale, situata lungo la media valle del fiume Albegna (l'Albinia dei Romani) nell'alta Maremma grossetana.
Gli [...] produzione locale gli oggetti di uso giornaliero come i numerosi vasi d'impasto e, tranne rare eccezioni, i pochi buccheri aveva un manto, di cui restano tracce di sottile foglia d'oro, che scendeva dalla testa lungo il dorso, senza nascondere la ...
Leggi Tutto
BERTOLI, Daniele Antonio (Antonio Daniele)
Franz Hadamowsky
Vittoria Masutti
Nacque il 12 giugno 1677 a San Daniele del Friuli, quarto figlio del conte Giovan Giacomo e di Maria Giuseppina Pischiutti. [...] più tardi, nonostante il suo forte stipendio (1800 denari d'oro come direttore della Galleria), il B. ormai "lavorava poco della Oesterreichische Nationalbibliothek. I fogli conservati, in numero di 285, furono in un secondo tempo rilegati ...
Leggi Tutto
CASTAGNETO, Giambattista
Giovanna Rosso Del Brenna
Nato a Genova nel 1862, si trasferì a tredici anni con la sua famiglia in Brasile. Il padre - racconta il critico d'arte brasiliano Gonzaga Duque, [...] de Janeiro; Mattino: marina a Rio de Janeiro). Vinse la medaglia d'oro, insieme con il suo maestro Jorge Grimm.
Nel 1886 organizza a sua fama non accenna a diminuire: unico problema l'elevato numero di falsi, firmati e datati, immessi sul mercato già ...
Leggi Tutto
ELENA, Vincenzo
Renata Massa
Non si conoscono il luogo e la data di nascita né il nome dei genitori. Documentato come lavorante nella bottega dell'orafo bresciano Giovanni Tonoli nel 1777 (Archivio [...] continuare il commercio di lavori d'oro e d'argento (Arch. di Stato di Brescia, Arch. d. Comune di Brescia, rubr. , sia da fonti archivistiche sia da un consistente numero di sue opere tuttora conservate, esclusivamente di destinazione ecclesiastica ...
Leggi Tutto
KALLIMACHOS (Καλλίμαχος, Callimachus)
L. Guerrini
2°. - Scultore, toreuta, pittore, di origine ignota, di formazione attica; la sua attività si svolse specialmente nell'ultimo trentennio del V sec. a. [...] 6-7) per essere stato l'autore della lampada d'oro posta nel naòs di Atena Poliàs nell'Eretteo ateniese, lampada si appoggiavano fosse curvo o piatto (Paribeni); incerto è anche il numero complessivo delle menadi (6=Fuchs; 8=Rizzo e altri; 9=Paribeni ...
Leggi Tutto
CARONNI, Paolo
Clelia Alberici
Nato a Monza il 26 genn. 1779, visse a Milano; frequentò, all'Accademia di Brera, la scuola d'incisione diretta allora da Giuseppe Longhi, suo concittadino e cugino, e [...] .Stampe piuttosto impegnative per il numero di figure che le affollano sono Il trionfo di Davide, dal Domenichino, disegnata da A. Durelli, esposta a Brera nel 1831, dedicata al principe di Metternich, e l'Adorazione del vitello d'oro, da N. Poussin ...
Leggi Tutto
COCCORESE, Carlo
Angela Carola Perrotti
Di origine presumibilmente napoletana - a giudicare dal cognome - il giovane C. entrò nella Real Fabbrica della porcellana, aperta da Carlo di Borbone a Capodimonte, [...] , Delle porcellane ... 1878, pp. 364 s.). L'ingente numero di piattini, ciotole e chicchere, porta a dedurre che le un'altra richiesta per un posto di "pittore e mettitore d'oro", che ancora una volta non venne presa in considerazione dalla ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...