PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] Sempre nel 1956 il presidente della Repubblica gli conferì la medaglia d’oro come benemerito della cultura e dell’arte.
Nel 1957 alla da Virgilio Guzzi. L’anno seguente raccolse un nutrito numero di pastelli e quattro oli alla galleria Il Gabbiano di ...
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GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] delle molte componenti rientranti nelle opere dei numerosi e anonimi protagonisti della corrente tardogotica.
Il I pittori di Foligno nel secolo d'oro delle arti italiane, Perugia 1872, p. 9; Id., in Giorn. d'erudizione artistica, II (1873), ...
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TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] culto di T. viene collegato con quello di numerose divinità, soprattutto Zeus, Asklepios, Artemide, Atena cit., tav. 38, I (bottone d'oro); Auktion VI; H. H. (Kriecheldorf), Stoccarda 1958, tav. XXV, n. 72 (forcine d'osso per capelli). Pinax di Kebes: ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] , ma non mancano tracce dell'esistenza di officine locali. Numerosi sono i frammenti di terra sigillata di età Antonina oltre La parte interna della patera è riccamente decorata di intarsi d'oro e di argento; entro la cornice ornamentale è ritratta ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] a grandezza naturale di Paride in atto di porgere la mela d'oro a una delle tre dee, Venere, Giunone e Minerva, 1715 e ancora nel 1717, Francesco continuò a restaurare un numero rilevante di sculture di proprietà granducale. I pagamenti vanno avanti ...
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PARENTANI, Antonino
Serena D’Italia
– Nacque a Montichiari, vicino Brescia (Dardanello, 1995, p. 107 n. 55) non oltre l’inizio degli anni Settanta del Cinquecento.
Tale data si evince da un documento [...] possono attribuire a Parentani quelle ora siglate con i numeriD.C. 302, 303, 306; la presenza dell’aureola alto p[almi] 1 on[ce] 7» con «cornice nera rabescata profillata d’oro» e il «quadretto a oglio con la Sant[issi]ma Vergine tenente in grembo ...
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CRESCENZIO, Antonello (Antonio)
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Sotto questo nome sono state raggruppate diverse pitture dei secc. XVXVI firmate "Antonellus Panormita", o "Antonell. Crexenciu / o.". In questo gruppo di dipinti, peraltro, [...] infatti sino al 1519 sembra aver ricevuto minor numero di commissioni. La probabile prevalenza sino a pp. 447 s.; C. Matranga, Pittura e scultura, in Palermo e la Conca d'Oro, Palermo 1911, p. 284; N. Scalia, Scuola palermitana - Antonello da Messina ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] occasione dell'Esposizione nazionale del 1916 ottenne una medaglia d'oro del ministero della Pubblica Istruzione con il dipinto centralità dell'uomo nell'arte moderna, il M. espose un numero nutrito di opere tra cui Le amiche (inviato nel 1927 alla ...
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CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] le opere di Antonio Alberti), la Puglia. Il numero delle opere rinvenute in Italia meridionale, dove probabilmente The Hague 1926, p. 142, 306 s.; G. Fiocco, Il pitt. della Ca' d'Oro, in Riv. mensile della città di Venezia, VI (1927), pp. 475-481; G. ...
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UR
A. Bisi
Antichissima città della bassa Mesopotamia, situata 15 km a O dell'attuale corso dell'Eufrate, nel luogo ora detto dagli Arabi Tell el-Muqayyar, "il tumulo della pece".
Nel 1854 J. E. Taylor, [...] di Abargi e della moglie Shubad che hanno restituito bellissime arpe adorne di pannelli intarsiati, vasellame d'oro e gioielli in gran numero, di fattura assai raffinata. Quando le cripte sotterranee venivano chiuse, si sacrificavano sul fondo del ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...