GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] , tutti di buona e spesso di ottima qualità. Grande è il numero dei vasi firmati o sicuramente attribuiti del VI-IV sec. a. C al 540 a. C., la Fanciulla di Beroia. Inoltre il diadema d'oro Loeb, la corona aurea da Armentum; un vaso diatreto. Nel piano ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] in pasta vitrea di cui si sono ritrovati numerosi esemplari in scavi archeologici condotti in Francia e in seta con medaglioni e croci uncinate erano anch'essi ornati di gemme e sfere d'oro, come un dono di Leone IV (847-855) alla chiesa dei Ss. ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] , in molti siti della città, son da ricordare per il numero e l'importanza, quelli segnalati da Mahmud el-Falaki sulla via della città. Egli vi era stato sepolto in un sarcofago d'oro che deve essere stato trasferito da Tolomeo IV nello Ptolemàion, ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] a. C.; recentemente sono stati trovati piccoli frammenti di t. con fili d'oro in una tomba a cassone della fine del IV sec. a. C punti.
La stoffa è resa nelle varie tonalità del bianco; numerose le tracce di un azzurro chiaro brillante e di un giallo ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] tra ottavo e nono decennio; si ricordano la Madonna della Ca' d'oro (da S. Maria degli Angeli a Murano) e quella nel Metropolitan Treviso sono poi stati attribuite al L., senza sicuro fondamento, numerose opere, già da Paoletti (1893, p. 229) elencate ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] , a seguito di un prestito a titolo gratuito di 50.000 scudi d'oro concesso dal G. tra l'ottobre di quell'anno e il dicembre le cose viste, le impressioni ricavate e fornendo un gran numero di particolari su ogni aspetto del viaggio, che durò cinque ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] sbalzo e rilievi in pietra, principalmente, mostrano un certo numero di varianti, in cui gli influssi mediterranei, penetrati per vie trascina un nemico per la testa su uno dei vasi d'oro del tesoro di Nagyszentmiklós, di probabile datazione al sec. ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] Sappiamo infatti che parti considerevoli delle vesti d'oro della dea vennero rimosse in varie occasioni le basi (per lo più, in marmo) si sono in buon numero conservate.
La massima parte delle statue ricordate da Pausania appartiene al periodo ...
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CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] uno ancor più primitivo che nomina gli anni dai l'oro avvenimenti principali.
Per potersi orizzontare in un così labile (v, 49) senza numerod'ordine e col nome del vincitore del pancrazio; Filisto (fr. 2 J) senza numerod'ordine e col nome del ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] con i Merovingi dell'area franca.A partire da Leovigildo la moneta d'oro visigota reca inciso nel rovescio il nome della zecca, consentendo così di individuare i numerosi centri di emissione. Tuttavia per la maggior parte le zecche furono occasionali ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...