Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] C. non conquistò nuovamente la città, traendone eccezionale bottino soprattutto d'argento e d'oro, e lasciando a T. solo i suoi "dèi irritati" antichi superstiti.
Tombe, in gruppi più o meno numerosi, si sono trovate e si continuano tuttora a trovare ...
Leggi Tutto
ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] gemme; sia detto in linea di massima che per un gran numero di gemme con lo Z. l'attribuzione all'antichità è problematica). sulla parte visibile dello scudo che compare su un medaglione d'oro di Alessandro il Grande, da Abukir (Berlino), che del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] 42 m di Amiens. Con l’ultima cattedrale di Francia del periodo d’oro, la cattedrale di Beauvais, l’arditezza dei costruttori si spinse ancora 7,50 m dal piano strada, vennero infissi un gran numero di pali di legno della lunghezza di circa 8 m (Le ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] tutti gli ambiti artistici: si è conservato un discreto numero di opere di architettura sacra e di manoscritti miniati, delle tipologie di illustrazioni è rilevabile nella monetazione in oro. Il penny d'oro di Enrico III del 1257 mostra il re in ...
Leggi Tutto
LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] 'Età del Bronzo ma anche la prima Età del Ferro. Di eccezionale interesse e vasta rinomanza sono i vasi d'oro e d'argento e tutto l'altro numeroso e prezioso inventario del kurgan di Maikop (v.) del III millennio, conservato nella sezione del Caucaso ...
Leggi Tutto
Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] 20° sec. e l’inizio del 21°, ha prodotto numerose fabbriche dal carattere vistosamente iconico, quasi sempre firmate da dello studio Asymptote, a Greg Lynn (n. 1964), Leone d’oro per la migliore installazione alla Biennale di Venezia del 2008. Le ...
Leggi Tutto
MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] (una specie di m. parziale). Le più antiche lamine d'oro (Minoico Antico II-III), dalle necropoli di Mochlos (Mar ci è giunta nessuna m. teatrale in originale ma, grazie a numerose riproduzioni in marmo, terracotta e metallo, e grazie ad affreschi e ...
Leggi Tutto
BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] consentito la documentazione e la pubblicazione di un gran numero di monumenti in Grecia, Turchia, Medio Oriente, paesi Cristo in trono, benedicente e con i vangeli. Su una rara emissione d'oro di Leone VI (886-912) è raffigurata per la prima volta la ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] città verso il Corno d’Oro, fu rivelata al sultano Mehmet II dal derviscio Akşemseddin e nel 1458 d.C. vi fu edificata una moschea, oggi il santuario di Eyüp. Queste “riscoperte” di luoghi sacri furono piuttosto numerose, in particolare a ridosso ...
Leggi Tutto
PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] ubicati ai margini dell'abitato e risultano finora in numero largamente inferiore a quello delle chiese e delle sinagoghe , interrotta dall'arrivo degli Abbasidi; le monete (dirham) d'oro portano la scritta bi Filasṭīn ('in P.'). Gli esemplari più ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...