Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] di a. più diffuso fu però quello a mensa, nelle sue numerose varianti; il numero di sostegni poteva variare da uno, come nel caso dei già ., composto da una mensa e da colonnette di sostegno d'oro massiccio, a loro volta poggianti su di un basamento ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] ma non privi peraltro anche di elementi di cultura alamanna o franca.
Un buon numero di manufatti inoltre è di importazione, talora orientale, come la parure d'oro a intreccio rinvenuta nella tomba femminile vandala di Hochfelden assieme a una fibula ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] fuori delle mura e nel contesto dei borghi, numerose istituzioni monastiche, che furono inglobate in una cinta muraria , n. 66), uno dei rari reperti è una crocetta in lamina d'oro, rinvenuta nel 1837 ai confini dell'area urbana e conservata nel Mus. ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] che respinge due aquilotti incapaci di fissare il sole.Sono numerose le raffigurazioni di a. unite ai due grandi simboli cristologici monete delle altre zecche, è quello raffigurato sugli augustali d'oro coniati dal 1231 nelle zecche di Brindisi e di ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] con le sole figure di Pietro e Paolo, o con un minor numero di agnelli. L'a. emblema di Cristo allude alla natura umana caratteristico di una serie di monete d'oro, da Luigi IX a Carlo VII, dette per il loro tipo 'montone d'oro'. In Italia l'a. è ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] origine doveva essere completato da integrazioni pittoriche e in foglia d'oro. Il complesso scultoreo sembra generato dall'interazione di motivi decorativi desunti da numerose fonti, articolate con sapiente padronanza tecnica; confronti puntuali sono ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] essa venne acquistata da Massimiliano II d'Asburgo dietro pagamento di cento ducati d'oro. Il codice è in realtà una secc. 14° e 15° fu prodotto, soprattutto in Italia, un gran numero di e. spesso in volgare o in un latino intriso di volgarismi, ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] di un imponente progetto: le dodici Porte del Cremlino, di cui la numero 10, di sei metri per otto, in marmo rosso di Verona e della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi gli conferì la Medaglia d'oro ai benemeriti della cultura e dell'arte.
Nonostante l ...
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NOVGOROD e PSKOV
H. Faensen
Città situate nella Russia settentrionale, insediamenti di stirpi slave fin dal sec. 6°; Pskov appartenne alla città-stato di N.-Velikij (Grande N.) fino al 1348, anno in [...] Nicola. Nei secc. 14° e 15° non soltato aumentarono di numero i santi russi, ma anche le loro icone. La Vergine del Don Russia. Esse sono ricamate con fili colorati di seta, d'oro e d'argento. Tra queste sono a Mosca (Gosudarstvennyj Istoritscheskij ...
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TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] Martino venne eletto vescovo da una comunità di cristiani, già all'epoca numerosa e organizzata: dopo la sua morte (397) il luogo della monastero, caratterizzata da profili in foglia d'oro o d'argento. Proviene da Marmoutier anche un sacramentario ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...