SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] l'incisione praticata direttamente sulla placca, come nel caso dell'anello d'oro ovale di Childerico, re dei Franchi Salii (m. nel 481), 11° e 12°, epoca a cui risale un gran numero di esemplari conservati, mentre assai più difficile risulta l'analisi ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] speciali recessi nel muro del molo di Assur, o quelle d'oro e d'argento di Tukulti-Ninurta I nel deposito di fondazione dei sacelli a falsa volta di Ur della fase di Isin e Larsa sono numerose; una volta a botte nel palazzo di Sin-iddinam copre la ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] quando la c. smaltata a stagno veniva prodotta in numerosi centri in Italia, nella Francia meridionale e in Spagna; veniva dipinta in rosso e bianco, a volte con l'aggiunta di foglia d'oro (Lane, 1947, p. 43; Fehérvári, 1973, p. 100; Grube, ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] del Winckelmann, ne aggiunse molte proprie (distinte da una numerazione diversa) e incluse una traduzione della Architettura degli antichi dello mai riconosciuto dal F. nelle sue bibliografie, Lo sprone d'oro al patriottismo romano (s. n. t.), in cui ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] Vicino era una tomba con gli avanzi di una donna che recava gioielli d’oro e monili di bronzo e di ferro. I problemi del rinvenimento (gli economico raggiunto in questo periodo è fornito da numerose tombe delle necropoli di Atene e più in generale ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] Piave e dall'Ardo, fin dall'epoca romana; i numerosi reperti archeologici (epigrafi, cippi gromatici e are, basi la chiesa di S. Bartolomeo a Salce, oggi a Venezia (Ca' d'Oro, Gall. G. Franchetti). In base a una notizia documentaria ("comperato dal ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] adottate nelle chiese minori di A., che in gran numero furono costruite o ristrutturate in questo periodo. La , datata da un'iscrizione al 1325. La tavola, che ha il fondo d'oro tempestato di gigli angioini, è stata riferita da Toesca (1951) in poi ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] in Attica tra il 480 e il 430 a.C. rimane sorpreso del loro numero e della loro importanza. Se però si isolano quelli compresi tra il 450 scultori, fabbri, scalpellini, tintori, modellatori d’oro e d’avorio, pittori, arazzieri, intagliatori, per non ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] Salvatore, alla Vergine e a s. Ricario, erano interamente rivestiti d'oro, argento e pietre preziose. L'edificio, a pianta basilicale, della pittura murale, sono rimasti per fortuna numerosi manoscritti liturgici riccamente miniati, per lo più ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] di a. più diffuso fu però quello a mensa, nelle sue numerose varianti; il numero di sostegni poteva variare da uno, come nel caso dei già ., composto da una mensa e da colonnette di sostegno d'oro massiccio, a loro volta poggianti su di un basamento ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...