Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (Κνωσός, Cnossus)
L. Banti
Antica città dell'isola di Creta, nel Mediterraneo orientale, famosa e potente in età preistorica, durante il fiorire della [...] incise; i pochi oggetti in argento ed oro; i vasi e le lampade in per varî secoli ed hanno un numero considerevole di deposizioni. Talvolta le Athens, cominciando dal vol. VI, 1899-1900; J. D. S. Pendlebury, The Archaeology of Crete, Londra 1939, ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (v. vol. iii, p. 358)
N. Yalouris
Città della costa argolide. Resti di edifici pubblici sono visibili sull'acropoli e dentro il mare dove si trovano [...] . C., in un luogo pieno di innumerevoli offerte, opere d'arte e splendidi edifici, tra i più elaborati capolavori e i materiali preziosi, come ebano, avorio, oro, usati per la porta e altrove. le figure erano di ugual numero (20), ma la maggior ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] concorrenza. Certo si è che il numero degli S. greci pervenutoci non è molto elevato. D'altro lato si rileva che la vetro soffiato ad una di metallo, piombo, argento e anche oro, compaiono nell'ellenismo ed hanno come primo centro di diffusione ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] della porta principale di una città, numerose commende, dotate per lo più agli O. ne va ricordato uno in oro e pietre preziose per il dito di Giovanni in Jerusalem alla Magione di Poggibonsi, Siena 1986; D. Pringle, The Red Tower (al-Burj al-Ahmar): ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] maggior parte al Museo Nazionale di Atene (circa una dozzina, numerid'inv. tra 10443 e 10475) provenienti dal sacrario dei Cabiri arcaica furono imitati artisticamente nei materiali più diversi: oro, avorio, bronzo, piombo, marmo e terracotta. ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] preferito il quinione e la c.d. legge di Gregory non fosse in stoffa, quest'ultima talvolta broccata in oro, come quella di una costosissima copia di e fondò una scuola in cui, tra i numerosi allievi che adottarono il suo stile, figura il ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Veio
Maria Paola Baglione
Veio
Ubicata nella bassa valle del Tevere, V. era la città d’Etruria più prossima a Roma, alla quale fu legata da un complesso rapporto [...] skyphoi a chevrons, che costituiscono il gruppo più numeroso, sono assegnati in prevalenza a fabbriche euboiche e, M. Martelli (edd.), L’oro degli Etruschi, Novara 1983, pp. 287-88.
G. Colonna (ed.), Santuari d’Etruria (Catalogo della mostra), Milano ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] dei popoli vinti ne commentano le gesta. Non privo d'importanza il fatto che il principe abbia in mano tre metalli monetarî - oro, argento, bronzo - . Ma vi è ancora una p. che, per numero di rappresentazioni, supera di gran lunga tutte le altre, ...
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SERINDIA
M. T. Lucidi
Regione dell'Asia Centrale comprendente l'area intorno al bacino del Tarim nel Turkestan cinese, la cosiddetta Kashgaria (Sinkiang).
Notizie storiche, sia pure lacunose, sull'Asia [...] carovaniera della seta e dell'oro che la poneva in contatto ambiente artistico della regione di Kucha che funge da trait d'union tra l'Iran orientale (mondo classico in genere) uno dei più notevoli centri per il numero e la qualità delle opere, per la ...
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NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] nei numerosi rilievi sepolcrali, di cui il numero maggiore ed i migliori esemplari derivano dal II sec. d. . 83). Poche decine di anni dopo, gli splendidi gioielli in oro, tempestati di pietre dure, dei conquistatori germanici annunziano una nuova èra ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...