Popolazione di lingua quechua delle Ande peruviane che al momento della conquista spagnola (1532) dominava un vastissimo impero nell’America Meridionale, sotto l’autorità di un sovrano assoluto, ritenuto [...] morto Huáscar, ottenne un ricco riscatto in oro e lo giustiziò (1533). Privo di era ripartita tra le famiglie in rapporto al numero dei loro componenti). Il tributo veniva pagato così di un’enorme mano d’opera, che utilizzarono nella produzione ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] , i più prestigiosi musei d'Europa. Numerosi edifici, in particolare i conventi, ebbero una diversa destinazione d'uso, che tuttora conservano avrebbe, dunque, scelto di investire in obbligazioni o in oro e non in quadri. Si dovrebbe concludere che i ...
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SIBARI (XXXI, p. 629)
Pier Giovanni Guzzo
La ricerca archeologica di S. è stata ostacolata dai cambiamenti geo-morfologici intervenuti dall'antichità ad oggi, che hanno modificato il corso dei fiumi, [...] significativo, un pettorale in argento e oro, con decorazione a sbalzo, di fabbrica edifici privati, composti da un gran numero di vani (alcuni con mosaici e inumazioni in fosse a cappuccina del 3° secolo d. C.) e della cinta muraria (struttura in ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] , installate sulle sommità dei numerosi gebel, in un raggio di 8 km circa intorno ai siti d'abitato. Questi ultimi sono così nel III-IV sec. d.C. Tra la fine del III e il VII sec. d.C. i re aksumiti coniarono monete di oro, argento, bronzo e rame ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] storiche.
Secoli 6°-13°
B. è una delle numerose città italiane della cui cattedrale non si sa nulla fino per S. Maria degli Angeli, e dei fondi oro riferiti a Vitale. Nello stesso giro d'anni l'Ist. acquisì, significativamente, la grande ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] Mas῾ūdī (sec. 10°), dalla c.d. carta Ma῾mūniana (817-826), alla quale lavorarono numerosi dotti della corte del califfo abbaside al- Ciascun clima risulta dunque caratterizzato dal proprio rilievo oro-idrografico e dalla presenza di centri urbani, ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] riflesso, sino a ridursi a un numero esiguo, la quantità di a. conservatisi per tutte che nel testo ci si riferisce d'ora innanzi all'uso di questi oggetti, come metallici, con l'uso prevalente di argento e oro. L'a. può essere costituito da una ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] oro); in particolare, la dracma (che tuttora è il nome dell'unità monetaria della Grecia) d' a 327,45 g; la tabella che segue riporta i principali tra i numerosi suoi multipli e sottomultipli; tra questi, alcuni derivarono il loro nome dal pondus ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] si conserva un buon numero di rappresentazioni. I quanto riguarda lo stile, che è tipico della c.d. rinascenza paleologa, gli affreschi si avvicinano a quelli di diversi oggetti liturgici, i notissimi bracciali in oro decorati a smalto del sec. 10°, ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] fu, a quanto sembra, un elevato numero di lapsi, tra i quali alcuni vescovi sembra invece abbiano emesso moneta in oro.Durante il regno di Genserico non of the Solidus in the Fifth and Sixth Centuries A.D., Journal of Roman Studies 49, 1959, pp.73-80 ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...