L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Franchi
Marco Ricci
I franchi
Il nome Franchi (dal germanico antico frekkr, fri, “coraggioso”, “ardito”) compare [...] e dei Paesi Bassi. Questi abitati comprendono un numero variabile di agglomerati a volte circondati da palizzate e coltelli con manico foderato d’oro in un astuccio, dalla cintura con elementi d’oro e d’argento, dall’anello d’oro, da un bastone di ...
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UR
A. Bisi
Antichissima città della bassa Mesopotamia, situata 15 km a O dell'attuale corso dell'Eufrate, nel luogo ora detto dagli Arabi Tell el-Muqayyar, "il tumulo della pece".
Nel 1854 J. E. Taylor, [...] di Abargi e della moglie Shubad che hanno restituito bellissime arpe adorne di pannelli intarsiati, vasellame d'oro e gioielli in gran numero, di fattura assai raffinata. Quando le cripte sotterranee venivano chiuse, si sacrificavano sul fondo del ...
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PETTORALE
A. M. Roveri
G. Garbini
A. Palmieri
Oggetto destinato a difendere o, più frequentemente, ad adornare il petto: in questo caso, lavorato in varie fogge e con tecniche diverse (in metallo [...] p. assiro ora ricordato, con file di pietre preziose, il cui numero era fissato a dodici per recare incisi i nomi delle dodici tribù di che presenta una forte somiglianza con le "lunule" d'oro irlandesi, sembra essere quello dalla tomba eneolitica di ...
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INCENSIERE
G. Marunti
(ϑυμιατηᾒριον, turibulum). − Questa definizione comprende i varî tipi di recipienti adibiti alla combustione di sostanze aromatiche (escludendo, quindi, sia i vasi destinati solo [...]
Ambiente italico ed etrusco. − Nel periodo villanoviano abbiamo numerosi i. mobili, sospesi a catenelle, provenienti per lo più a Silvestro I, per il Battistero del Laterano, un i. d'oro ornato di pietre preziose. In Egitto i. accesi erano messi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] interna che per i rapporti con i popoli vicini. Da più di duecento anni gioielli d’oro e tesori avari affluiscono alle collezioni e ai musei e il numero dei siti archeologici supera abbondantemente le 2000 unità. Non costituiscono più una rarità i ...
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PRESLAV
A. Tschilingirov
(od. Veliki Preslav; Pristhlava nei docc. medievali)
Città medievale della Bulgaria nordorientale, le cui rovine si trovano a S dell'od. città di Preslav, nel distretto di Šumen.Nei [...] 1929-1930; Mavrodinov, 1959) con la chiesa d'Oro, costruita, o ricostruita, dallo zar Simeone al a Bjal Brjag, le chiese nrr. 1 e 2 ad Avradaka. Numerosi sono gli elementi caratteristici di questa architettura: la pietra naturale o squadrata ...
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RELIQUIARÎ
J. Kollwitz
Nell'anno 356 i resti di S. Timoteo vennero trasportati a Costantinopoli e tumulati sotto l'altare della chiesa degli Apostoli (Chron. pasc., Ol. 24, 1); segue nell'anno successivo, [...] . Il r. era vuoto, nella pisside si trovava una scatoletta d'oro con astragali. Il tutto era in un piccolo sarcofago in pietra. tra due candelabri; sul bordo simbolici cervi e agnelli. Sono qui numerosi i r. in terracotta: a Biar Haddada e Tual (con ...
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PROMETEO (Προμηϑεύς, Prometheus)
E. Paribeni
Titano, figlio di Giapeto e di Gaia-Themis o secondo altre fonti di Klymene o di altre madri. E poiché Giapeto è fratello di Kronos, si ha l'impressione, [...] inserito secondo Manuel Chrysoloras nel propilo della Porta d'oro a Costantinopoli. Meno rassicuranti come valore documentario una schiera di satiri danzanti con fiaccole ritorna in un notevole numero di vasi attici della seconda metà del V sec. a. ...
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Le Paleoscienze. La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Giorgio Manzi
Loretana Salvadei
La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Il nostro corpo rappresenta certamente una fra le più [...] funzionale e, non ultimo, di finalità estetiche. Considerazioni di questo genere riguardano, in particolare, le numerose protesi dentarie d'oro, abilmente lavorate, inventate dagli Etruschi più di 2500 anni fa. Coloro che le realizzarono non soltanto ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (v. vol. i, p. 623)
P. Courbin
La scoperta più importante fatta dopo il 1957 è forse quella di una facies neolitica finora sconosciuta.
Uno strato [...] . a. C.). Le tombe invece sono, come sempre, molto numerose e molto ricche; formano gruppi sparsi su tutta l'estensione della piano sono esposti gioielli (anelli, spille di bronzo, spirali d'oro) armi di ferro (spade, pugnali, punte di lancia, ecc ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...