Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] l'uso della pergamena colorata e della scrittura in oro e in argento. Nell'epigrafia solenne (basti l arabi). Il canone abjad, con le sue 22 lettere più 6 arabe d'aumento numerico e diacritico, forma l'ordine storico-genetico dell'a. in quanto affine ...
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Chimica computazionale
Sergio Carrà
La prospettiva di poter descrivere i fenomeni chimici mediante calcoli è affiorata, in termini concreti, nella prima metà del Novecento con l'avvento della meccanica [...] che la funzione d'onda poteva essere sostituita dalla densità elettronica ϱ(r), che esprime il numero di elettroni presenti Se si opera su un monocristallo nel quale sono inseriti atomi di oro (fig. 6), si può dimostrare che la loro presenza ha ...
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Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] un lato alla dottrina della mitica età dell’oro (Esiodo, Platone), in confronto alla quale sviluppo tecnologico. La cultura filosofica ha d’altra parte posto in evidenza quanto spesa in ricerca e sviluppo e il numero dei brevetti: ciascuno di essi è ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] Le r. ufficiali comprendono le scorte di oro e di valute estere, i diritti cessa da tale posizione dopo un numero di anni stabilito e passa in gara o a una serie di gare solo in caso d’indisponibilità o infortunio di un titolare.
Trasporti
Per le ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] e nel commercio dell'oro. Seppure vi siano poche antica. Sulla corte mediana si aprono le grandi fabbriche D e A; la prima è la più imponente di , ma quest'ultima è doppia e rafforzata da numerose torri. La cinta muraria dell'acropoli, inoltre, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] traduzioni di testi arabi sia dal numero di manoscritti contenenti opere non soltanto Afrodisia (II-III sec. d.C.), Temistio (IV sec. d.C., delle cui opere negli o uomo di luce essa può generare l’oro dell’alchimia spirituale; è l’uomo dalla natura ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] 1910) I miti dell'età dell'oro hanno di continuo posto l'accento sul la stratificazione, in un grandissimo numero di casi (di ogni epoca Shilluk of the upper Nile, in African worlds (a cura di D. Forde), New York-London 1954.
Lipset, S. M., Political ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] un ideale di eguaglianza mistica e della promessa di un'età dell'oro. Nel 1381, in Inghilterra, la rivolta diretta da Wat Tyler, con il progresso della tecnica, non diminuiscono di numero e d'importanza, come le classi medie tradizionali (contadini, ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] poiché anche gli animali pericolosi o quelli feroci hanno una loro ragion d'essere, in quanto mettono alla prova l'uomo. Al-Ǧāḥiẓ non comprendevano pietre, rame, oro, argento, borace e terre medicinali. Particolarmente numerose ‒ oltre cinquecento ‒ ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] due arti, la metallurgia e l'agricoltura. "L'oro e l'argento per il poeta, ma per il suoi operai, e quanto maggiore è il numero di braccia che riesce a impiegare in nuova ondata di monopoli e oligopoli. Questi, d'altro canto, già esistono. E lo Stato ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...