CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...]
L'esercito svevo, forte di circa 5.000 uomini, superiore per numero di un migliaio di unità a quello di C., avanzò su tre pagamento di una rendita annila di 4.000 tornesi e 1.000 pezzi d'oro. Dal luglio del 1277 l'Angiò si chiamò quindi anche re di ...
Leggi Tutto
BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] , vv. 80-208, pp. 397-401); ma i numerosi accenni a riti, luoghi, gesti, oggetti, persone reali, che medesimo, tranne forse il dettaglio dei baltei preziosi e delle vesti ricamate d'oro, che erano appartenute ad Eberardo, e che ora il figlio portava ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] non far consegnare all'elettore Federico di Sassonia la Rosa d'oro inviatagli dal papa se egli non faceva consegnare Lutero perché in Svizzera, Ennio Filonardi, di reclutare un buon numerod'armati e si avviarono trattative con l'Inghilterra per ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] man mano crescendo: il 24 gennaio aveva ottenuto un numero di suffragi uguale a quello del Santori ed il 28 spese per la guerra contro il Turco ammontavano a 1.500.000 scudi d'oro, cui si aggiunsero, in quello stesso anno, 150.000 scudi moneta spesi ...
Leggi Tutto
CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] - lo scià è a mezza giornata da Tabrīz e con grosso numero di cavalleria ed il C. si ferma "a Salmas".
L'immane pel momento, 150 mila zecchini. Ma fa gola soprattutto "il tesoro grande d'oro et zogie" che si dice il C. abbia accumulato. "Dopo il ...
Leggi Tutto
FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] , costringe le Comunità a fornire a loro spese un numerod'armati proporzionato a quello degli abitanti. Un incubo per F (che Vespasiano da Bisticci azzarda a quantificare in 30.000 ducati d'oro), F. raduna una sbalorditiva - per quantità e qualità - ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] 200 cavalieri e un sussidio annuale di 12.000 scudi d'oro, con Orazio promesso sposo di Diana di Francia, figlia migliori artisti per un periodo di cinquant'anni un grandissimo numero di opere che andavano dagli edifici ricoperti di affreschi, ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] dati di fatto e da testimonianze certe. Ricordati i numerosi interventi della Chiesa sulla questione sino alla enciclica A quo santa del 1770. A Mozart C. XIV conferì l'ordine dello Speron d'oro.
Altri erano in realtà i veri interessi di C. XIV tant'è ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] gli altri insegnanti italiani; ma i non molto numerosi suoi seguaci furono assurdamente accusati dai mazziniani di essere l'ultima metà del secolo XVIII" come il "secondo secolo d'oro per l'Italia". Ma la sua cultura filosofica è, sostanzialmente, ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] (che egli vedeva tradotti in "una pioggia d'oro con effetti meravigliosi"), alla formazione di una " già nel titolo si riallacciava al volume del 1907: Vie nuove.
Sul primo numero del periodico (30 marzo), che era diretto da F. Colucci e M. ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...