Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] per permettere alla nazione di accedere a una nuova età dell’oro, da cui un nuovo Tiridate e un nuovo Gregorio sorgeranno. all’epoca aveva già incorporato un gran numero di celebrazioni d’origine armena. Le rappresentazioni iconografiche sono ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] la DNVP e con lo Stahlelm (Elmi d'acciaio) nel referendum contro il piano Young a strappare le protesi dentarie in oro per assicurarle al ‛patrimonio nazionale', è alle spalle e, commisurato al numero degli incondizionati sostenitori di Hitler nei ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] e di lavorazione della materia prima per ottenere metalli preziosi quali l'oro e l'argento o altri metalli come il ferro, il rame e sono riscontrabili anche nei sempre più numerosi arsenali di altre parti d'Europa. Il problema dei calibri multipli ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] anni dopo, nel 1883, la Saepe numero considerantes dava l'annunzio ufficiale della decisione volutamente di "febbre dell'oro", l'oro non delle miniere della California se produire un événement de grande importance; d'un mot, la rentrée en force des ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] non andò oltre il primo numero, dopo che Burckhardt, nel 1852, perse il suo primo incarico d’insegnamento a Basilea. I suoi in modo arguto a Tillemont, accusato di «prendere tutto per oro colato» con lo stesso, univoco punto di vista di Burckhardt, ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] la pace di Cremona, che garantì ad Alfonso V d'Aragona il Regno di Napoli e a Venezia il possesso non colpì soltanto i paesi importatori di oro e di argento (in particolare la allora ritenute tali da un buon numero di dotti sia la dottrina degli ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] nette tra i movimenti casuali di una particella d'aria e l'orbita ben determinata di una parità di temperatura e di pressione, il numero delle molecole fosse lo stesso in un riguardavano alcuni corps simples quali l'oro, il platino o il ferro, ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] un ideale di eguaglianza mistica e della promessa di un'età dell'oro. Nel 1381, in Inghilterra, la rivolta diretta da Wat Tyler, con il progresso della tecnica, non diminuiscono di numero e d'importanza, come le classi medie tradizionali (contadini, ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] nuovi secoli, / T’han fatto Iddio dell’oro. /Noi ti farem Gesù l’uom del lavoro è argomento affrontato in numerosi studi nei quali si esaminano XX secolo, Roma-Bari 2006, pp. 5-18.
43 D. Palombi, Rodolfo Lanciani: l’archeologia a Roma tra Ottocento e ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] di un’antica età dell’oro, coincidente con i primi secoli sé una duratura eredità, testimoniata dalle numerose comunità, a lui ispirate, sorte in -118.
4 Un primo orientamento su questo dibattito in D.H. Williams, Constantine, Nicaea and the ‘Fall’ ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...