Botanica
Nome comune del genere Triticum (famiglia Poacee) e delle sue cariossidi, la cui coltivazione risale a epoca preistorica.
Caratteristiche
Al genere Triticum appartengono piante annue con radici [...] importanti sono l’allettamento e la stretta; delle numerose malattie crittogamiche, le più importanti sono il carbone moneta napoletana e siciliana (pl. le grana). Era una frazione dell’oncia d’oro, che si divideva idealmente in 600 g.; il g. a sua ...
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Figure araldiche inventate dall’arte del blasone che si immaginano applicate sulla superficie dello scudo (campo). Si dividono in: p. onorevoli, p. meno onorevoli e convenevoli partizioni (➔ partizione). [...] , tutte le p. sono onorevoli; il loro numero oscilla, a seconda degli araldisti, da un minimo d’oro); il capo di Francia (d’azzurro, a 3 gigli d’oro, ordinati in fascia); il capo di Savoia (di rosso, alla croce d’argento); il capo d’Aragona (d’oro ...
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Regione dell’America Settentrionale, lungo l’Oceano Pacifico; comprende l’omonimo Stato degli USA e l’allungata penisola che appartiene al Messico (➔ Bassa C.): il nome fu attribuito dallo spagnolo F. [...] 250 mm). Notevole la ricca flora che presenta un gran numero (40%) di specie endemiche.
Popolazione
La popolazione della C. sbocco sulla costa del Pacifico. Con la scoperta di giacimenti d’oro in Sierra Nevada (1849), la regione cambiò rapidamente a ...
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Moda
Copricapo maschile o femminile di vario materiale e varia foggia.
Berretti molli di pelliccia della preistoria e rigidi c. conici (Creta, 2100-1200 a.C.) sono tra i primi documenti dei tanti copricapi [...] timbrare il proprio stemma con berretti di velluto nero gallonati d’oro. A Venezia il doge timbrava il suo stemma con il delle quali costituisce l’imenio basidioforo, con basidiospore esterne, in numero di 4 per ciascun basidio. Il c. è sorretto da ...
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(ted. Ostsee, sved. Östersjön, finnico Itämeri, russo Baltijskoe More, pol. Baltyckie Morze) Mare interno dell’Europa (420.000 km2), che si stende tra la penisola finno-scandinava e il continente, comunicando [...] Europa, basati probabilmente sul commercio dell’ambra. Il periodo d’oro dei Balti terminò nell’11°-12° sec., quando ). Nel lessico sono notevoli l’impiego di diminutivi e il numero delle voci prese in prestito dallo slavo e dal tedesco.
Le ...
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Armatura difensiva del capo.
Storia
L’uso dell’e. inizia nell’Età del Bronzo. Gli Egiziani non lo usarono e nelle scene di guerra lo portano solo i mercenari asiatici e occidentali. Nei monumenti mesopotamici [...] Se gli e. sono in numero pari si pongono affrontati (quelli di d’argento liscio, bordato d’oro, graticolato di 13 pezzi, in terza; l’e. di patrizio: d’argento, rabescato d’oro, semiaperto, di profilo; l’e. di nobile: d’argento liscio, bordato d’oro ...
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Sport
Movimento veloce di persona o animale, nel quale i piedi non toccano mai contemporaneamente il suolo. Nello sport, gara di velocità tra persone, animali o veicoli che prevede generalmente la partenza [...] al concorrente che in un tempo predeterminato compie il maggior numero di giri.
La c. ha sempre rappresentato una record mondiale (19,72’’) rimasto a lungo imbattuto e vinse la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Mosca. Tra le donne si è distinta P. ...
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Figlio (n. forse Poissy 1215 - m. presso Tunisi 1270) di Luigi VIII, cui successe (1226) sotto la tutela della madre, Bianca di Castiglia, che seppe affrontare con successo una rivolta dei baroni e raggiungere [...] di Francia nel 1663 per ricompensare i meriti militari; il numero molto limitato di conferimenti, specialmente durante i regni di ; si estinse nel 1830. L'insegna era un croce d'oro, con i motti Ludovicus Magnus instituit 1663 e Bellicae virtutis ...
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(o svolazzi) In araldica, pezzi di stoffa frastagliati a fogliami tenuti fermi dal cercine e ricascanti sull’elmo. Il termine deriva dal latino lemnisci, che indicava i nastri appesi alle corone antiche [...] con smalti diversi.
La parte interna dei l. è di metallo (oro o argento), l’esterna colorata; nel caso in cui lo stemma è il numero e il colore dei l. variava secondo il grado di nobiltà (i principi ne avevano 6 d’oro, i conti 4 d’oro e d’argento ...
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(gr. ᾿Ερέτρια) Antica città dell’Eubea; prosperosa per la sua attività marinara e commerciale, durante l’8° e il 7° sec. a.C. partecipò al movimento coloniale greco nell’Egeo. Insieme ad Atene aiutò Mileto [...] e soprattutto al Medio e Tardo Elladico; un notevole numero di resti si data anche al periodo geometrico (9°-8° sec.), cui risalgono alcune sepolture con ceramiche geometriche attiche e diademi d’oro. Dell’abitato dell’8° sec. si hanno tracce ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...