GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] dove la flotta comandata da Antonio Grimani, pur superiore di numero, non era riuscita a difendere le fortezze sul golfo di tre volte se fosse il caso di lasciargli la collana d'oro donatagli da Francesco I, senza mai raggiungere il quorum richiesto ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] della Stola d'oro e uomo di grande intelligenza, di profonda preparazione politica e diplomatica e d'indubbio carisma personale elezione a residente, forte dell'appoggio di un nutrito numero di senatori. Con altrettanto impegno si dedicò alle ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] usato "per conto publico" di 5.470 ducati d'oro), era la Relazione del 1560 a costituire il capolavoro di Padova, ora si trova nella chiesa di S. Giustina): uno dei numerosi ritratti "gloriosi",ma pervasi da una vena di retorica letteraria, che si ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] genealogie, redatto da Leonardo di Giambattista, senza numero, con aggiunte di altra mano posteriore; Venezia, patritii veneti, III, cc. 342, 348; Ibid., Avogaria di Comun - Libro d'oro nascite, V, c. 92; Ibid., Notarile. Testamenti, 1178-300; Ibid., ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] del Ducato gli pagasse un tributo annuo di un soldo d'oro. In quell'occasione Astolfo non occupò territori, probabilmente per successione, e un partito di cui faceva parte un buon numero di "iudices", ossia di funzionari laici ed ecclesiastici, che ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] alla persona dell'imperatore; e, dall'altro, il rilievo e il numero dei personaggi che in tale occasione fecero parte del seguito del papa: loro ingresso solenne nella città attraverso la Porta d'Oro e, seguendo la via principale, raggiunsero il ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] dopo, il 3 genn. 1748, l'ascrizione nel Libro d'oro. Non era che un mezzo acquisto: la nobiltà non poteva per volontà paterna, i corsi di legge. Negli anni universitari annodò un gran numero di amicizie sia tra i condiscepoli (A. M. Bandini, G. Pelli ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] - gli scrive il Senato, lodandone l'operato - tanto nel numero e nella qualità della gente ammassata sotto la tua direttione quanto , con rilevanti "vantaggi e risparmi di grandi somme d'oro a beneficio publico", è riuscito ad ottenere l'arruolamento ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] accordo, era prevista una multa di 30.000 fiorini d'oro.
Il D. intanto aveva ottenuto la liberazione dei fratelli concessa da Guido degli ordini ed infine furono precisati alcuni peccati, in numero di più di trenta, che per la loro gravità avrebbero ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] un anello di Flavio Valerio Severo e ad una sextula d'oro, Roma 1841; La moneta primitiva e i monumenti dell' Fu eletto, ma l'elezione fu annullata per l'eccedenza del numero dei professori universitari. Nel 1863 si presentò di nuovo alle elezioni ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...