AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] del 584 il re d'Austrasia, al quale l'imperatore aveva versato un'ingente sovvenzione di ben 50.000 solidi d'oro, aveva varcato le al mantenimento della corte, dei suoi servizi, di un numero sempre crescente di dignitari, di funzionari, ufficiali ed ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] filiali di Genova e Venezia, e grazie altresì ai numerosi rapporti d'affari con le grandi banche toscane, come quelle di Francesco Bologna. B. Cossa doveva pagare al G. 10.000 ducati d'oro a titolo di rimborso per la consegna dei castelli, 1877 lire ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...]
Il governo del G. era stato infatti costellato di numerose congiure, non di rado ordite con il segreto sostegno del due anni dopo, nel 1432, e fu sepolto a S. Pietro in Ciel d'Oro, nella cappella di S. Agostino.
Il giudizio sul G. è andato incontro a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] filigrana d’oro scandinava è della stessa squisita qualità della filigrana carolingia e mostra numerosi elementi in Danimarca né in Norvegia venne mai eretto più che un piccolo numero di queste pietre. Le pietre danesi, databili al tardo X secolo, ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] Giorgio Almerici, la città volle premiarlo accogliendolo nel numero dei nobili tortonesi, e concedendogli il privilegio di pervenire in dono una ricca veste e la somma di 50 ducati d'oro. Fu così che nel marzo di quello stesso anno, in ottemperanza ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] , Leonardo, e un numero imprecisato di figlie. Mori nel 1485 mentre partecipava alla guerra di Ferrara in qualità di provveditore in campo.
L'E. ebbe il battesimo politico il 21 nov. 1469, grazie all'estrazione della balla d'oro che permetteva ai ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] zecca") stabilisce infatti le nuove monete base d'argento e d'Oro, fissa la percentuale dei metalli nobili e Venezia; riprende più volte in mano gli Annali e i numerosi volumi Delle rivoluzioni d'Italia. I sei grossi tomi in 8º pubblicati in Genova ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] la sua presentazione per concorrere all'estrazione della balla d'oro che faceva anticipare ai giovani patrizi tra i diciotto 'inizio degli anni Trenta, quasi regolarmente entrò ogni anno nel numero della zonta.
Si era sposato nel iSoi con Elena di ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] Braccio Baglioni. Buon soldato, senza appartenere al numero dei grandissimi condottieri, il B. si valse della di Lorenzo", B., in atto di reggere l'insegna con la fascia d'oro in campo azzurro, è dipinto dal Vasari fra coloro che circondano Lorenzo. ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] , ebbe una circolazione vastissima (almeno a giudicare dal numero di copie oggi conservate in biblioteche italiane e straniere): fecero si che nel 1555 venisse insignito del Toson d'oro. Da Bruxelles tenne corrispondenza con la Repubblica di Genova ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...