La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] il suo ruolo di fondatore. Sul cammino tra la Porta d’Oro e l’ippodromo, Costantino fece costruire una magnifica piazza, Sofia alla chiesa dei Santi Apostoli. Servita da un importante numero di chierici, tra i quali i cantori per cantare gli uffici ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] femine in casa" e "numero alto de figlioli" F., in sede pubblica, è ben preoccupato. Uomo d'armi F., oltre che Roma. Ricevuto da Alessandro VI, dal quale riceve in dono la rosa d'oro, è evidente che colla sua venuta F. vuol premere per la porpora ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] oppure verso quei domini che, avendo al proprio servizio un ampio numero di schiavi pagani, tollerano la presenza nelle loro proprietà di idoli (rispetto ai seggi riservati ai vescovi), ma d’oro massiccio: una scenografia che doveva offrire una chiara ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] punto di svolta nella storia cristiana ed europea dal numero di mostre ed eventi commemorativi dedicati all’ascesa al , cit., pp. 226-252, in partic. 237-242; l’avidità d’oro di Costantino e la sua stravaganza sono temi trattati nell’anonimo De rebus ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] II e poi si erano sottomessi a L. ottenendo numerosi benefici.
Nonostante questo, la famiglia rimaneva una minaccia per romana. L. fu dispensato dal censo feudale di 8000 once d'oro per dieci anni e gli furono liquidati, come neoeletto gonfaloniere ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] in età imperiale, la riforma costantiniana che fece della moneta d’oro (il solidus) il perno del sistema monetario assumeva ai volte sull’argomento in modo più o meno rapido. Tra i numerosi scritti in cui l’argomento è evocato, cfr. soprattutto S. ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] esempio, dove ciò non si verifica, i khān dell'Orda d'Oro conservano il potere sino al XVI secolo. L'accordo raggiunto dai che non negli imperi primari; in terzo luogo il gran numero di centri concorrenti ostacola una unione politica. Per secoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] il 18 e il 20‰ circa.
Nel biennio 1963-64 il numero dei matrimoni e quello delle nascite raggiunsero valori mai più toccati in seguito Nel 1959 Giacosa vinse il premio di design industriale Compasso d’oro e divenne celebre in tutto il mondo per la ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] Sede in un periodo contrassegnato dall'afflusso d'oro brasiliano, dall'intensificata coltivazione della vite, quattro voti il mattino, due il pomeriggio. Poca cosa, stando ai numeri. Però è proprio il 26 che Corner registra come "sopra il cardinale ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] poiché gli antichissimi manoscritti greci sono andati tutti distrutti. I numeri che noi usiamo sono arabi. In realtà erano stati inventati sì, pericolosi) dell'avido sovrano che vorrebbe quella montagna d'oro tutta per sé. Ma se così è, allora il ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...