VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] protettore della Chiesa di Roma. Egli donò una croce d'oro tempestata di gemme di cento libbre, sottratta ai Vandali, ultimo baluardo contro le violenze del principe. Fu raggiunto da numerosi vescovi e chierici occidentali, tra cui Dazio di Milano e ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] h.e. I 8; Eus., v.C. I 20-21, 30, 45, 48 sulle numerose leggi emanate da Costantino in favore dei cattolici e contro gli eretici (III 64-65); cfr. concilio e si asside sul ‘piccolo’ trono d’oro, posto in posizione preminente rispetto agli scanni ove ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] su uno sperone di terra conosciuto come ‘il Corno d’Oro’, che si proiettava nel Mar di Marmara ed era MGH CM, I 234; Not. urb. Const. I 20; III 18 (1700 gradus in città). Numero di beneficiari: Socr., h.e. II 13. Chron. Pasch., a.m. 332.
121 Cod. ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] per la confezione di codici per il pontefice e restano numerosi manoscritti di notevole interesse a lui offerti. Si ricordi la Camera apostolica acquistò la città per 17.300 ducati d'oro. Per non deteriorare i rapporti con il sovrano napoletano, ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] dai papiri nel 324. Inoltre Costantino aumentò l’emissione di monete d’oro, aiutato almeno in parte dal sequestro da lui ordinato di numerosi tesori nei templi, il cui oro venne fuso, coniato e messo in circolazione77.
La liberalizzazione del valore ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] di legittima sposa, non è credibile che un certo numero di fonti, non necessariamente ostili, degradi una moglie e, insieme con il figlio, dedica a San Pietro una croce d’oro massiccio di 150 libbre, collocata sul corpo dell’apostolo89. Ma la ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] unico o divisi in riquadri), ma accomunati dalla riproposizione di un numero limitato di temi: scene dell’Antico e del Nuovo Testamento si verso l’arte dell’epoca antonina, l’età d’oro dell’Impero, punto di riferimento ideologico e stilistico ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] gli pagassero un tributo annuo nella misura di un solido d'oro a testa, e si riconoscessero soggetti al suo dominio il primo a disporre di guerrieri e di macchine ossidionali in numero sufficiente per rendere totale il blocco lungo l'intera cinta ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] dopo la quale aveva ordinato che fosse creato un labaro d’oro in forma di croce «ancor oggi esistente»25, vince come ‘nuovi Costantini’. Di quest’epoca si è conservato un certo numero di codici destinati e/o dedicati allo zar, alcuni dei quali sono ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] acquistando da lui nell'autunno del 1447 per 35.000 scudi d'oro la città di Iesi. L'indulto concesso dal pontefice il 1 tra i suoi più stretti collaboratori curiali, che, a commento di Numeri 16, 7, proponeva la santità di N., un tema che era ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...